L’evoluzione green del data center del CRED della Regione Campania grazie alla tecnologia di Emerson Network Power
Castel Guelfo (BO). Il Centro Regionale Elaborazione Dati (CRED) della Regione Campania, la struttura deputata al coordinamento di tutte le attività connesse allo sviluppo dei Sistemi Informatici e preposta a garantire la continuità dei servizi ICT dell'Ente, ha selezionato un progetto per la creazione di un’isola Green-IT ad elevate prestazioni, affidabile, scalabile ed altamente efficiente dal punto di vista energetico. Per la protezione della continuità elettrica e per il condizionamento di precisione è stata scelta la tecnologia di Emerson Network Power.
I lavori sono stati avviati nel mese di marzo 2011 e verranno conclusi entro gennaio 2013, portando all'attivazione di un data center regionale eco-compatibile in grado di garantire un uso razionale di energia e di risorse IT, in linea con il Codice di Condotta Europeo per l'efficienza energetica dei data center.
Nello specifico, la nuova isola Green-IT del data center regionale è caratterizzata da piattaforme blade server per un totale di 80 macchine e da 16 unità Liebert per il condizionamento di precisione (10 Liebert CRV, 4 Liebert HPM 25, 2 Liebert HPM 17). Inoltre, Emerson Network Power ha fornito anche gruppi UPS per la tutela della continuità elettrica. Le componenti elaborative di storage sono state largamente virtualizzate.
In ambito di protezione dell’alimentazione, è stata infatti fondamentale l’eliminazione di tutti i single point of failure, mediante una doppia linea trifase indipendente (ridondanza del percorso, dei quadri, degli UPS, delle cabine di trasformazione della media tensione). L’aumento dell’efficienza di raffreddamento è stato invece ottenuto sia mediante un layout ottimizzato (corridoio freddo) sia grazie alle caratteristiche peculiari delle tecnologie innovative di Emerson Network Power: la scelta delle soluzioni per il condizionamento, anche in relazione al calore generato dai server ad alta densità, ha rappresentato un punto strategico per consentire l’effettiva realizzazione di un’architettura IT efficiente nei consumi elettrici e, quindi, in grado di abbattere le emissioni di CO2.
Gli indirizzi progettuali si sono orientati su sistemi a espansione diretta Liebert CRV dislocati tra i rack che ospitano i server. Rispetto ai layout definiti, i vantaggi di questa opzione sono molteplici. Innanzitutto, la produzione del freddo è delocalizzata perché è demandata alle singole unità interne in funzione delle specifiche necessità. Infine, la presenza dei compressori Digital Scroll, di cui le soluzioni Liebert CRV sono dotate, consente di adeguare la potenza frigorifera all’effettivo carico termico. Questa tecnologia di nuova generazione, brevettata da Emerson, fornisce una capacità di rendimento variabile compresa tra il 10% e il 100% senza interruzioni; consente infatti di modulare automaticamente la capacità consentendo un risparmio energetico ottimale. Infine, la dotazione delle unità con ventilatori EC fan permette poi un effettivo controllo della portata d’aria.
Oltre ad aver risposto efficacemente il PUE (Power Usage Effectiveness – ovvero il parametro standard preso attualmente a riferimento per determinare quanto efficiente sia un data center) relativo all’intera sala calcolo risulta essere pari a 1,6 – inferiore a quello richiesto nel bando di gara (1,7) ma ancora superiore al valore che si raggiungerà a progetto ultimato (inferiore a 1,5). Tale dato risente del fatto che parte dei servizi IT attualmente erogati dal CRED devono ancora migrare nella nuova isola Green-IT e, pertanto, il carico termico è distribuito per l’85% nella zona pre-esistente e solo per il 15% nella nuova zona Green-IT.
Trattandosi di un progetto scalabile, si profila infine la possibilità di creare una seconda isola Green-IT, fondamentale per l’evoluzione infrastrutturale della Regione Campania.
la Redazione