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Mobotix: il Green IP video

Mobotix: il Green IP video

In occasione della NPC Mobotix 2013, S News ha incontrato Magnus Ekerot, CSO dell’Azienda tedesca, con il quale ha fatto un approfondimento sulle strategie aziendali e sulle novità delle soluzioni che Mobotix sta lanciando sul mercato italiano ed internazionale.

Signor Magnus, si è tenuto nei giorni scorsi a Milano, Cinisello Balsamo,  il vostro evento NPC Mobotix 2013. Quali i focus per questa rilevante occasione?
Tra il 15 e il 17 maggio scorsi si è tenuta a Cinisello Balsamo la National Partner Conference MOBOTIX 2013, dedicata a distributori e partner del mercato italiano, un’occasione per l’azienda per offrire al canale di vendita la propria vision e le prospettive di sviluppo del mercato della security nel breve, medio e lungo periodo.

Alla presenza di circa 200 partner (che, a seconda della complessità dei progetti gestiti appartengono alle categorie Registered, Certified e Advanced), in qualità di CSO dell’azienda, ho illustrato le strategie a livello mondiale e locale facendo ampio riferimento anche ai prodotti recentemente lanciati sul mercato o in fase di rilascio, tutti con un unico comune denominatore: il passaggio dai 3,1 ai 5 Megapixel in termini di risoluzione del sensore.

Grande enfasi è stata data al software proprietario per l’analisi video  – che, rispetto ai sistemi di video motion tradizionali, è estremamente affidabile anche in presenza di fattori di disturbo, arrivando a ridurre i segnali di falso allarme di circa il 90% – e alla nuova App, una soluzione mobile per gestire video per Apple iPhone, iPad, iPad mini e iPad touch: gli utenti MOBOTIX possono accedere in qualsiasi momento e ovunque si trovino a telecamere e videocitofoni tramite accesso a Internet mobile, WLAN o UMTS/3G. L’accesso remoto, ottimizzato per la lunghezza di banda, alle immagini live e registrazioni rendono questa App una soluzione davvero unica.

Avete di recente partecipato anche ad Ifsec, quali i prodotti sui quali Mobotix punta in questo periodo?
Lo spirito rivoluzionario dell’approccio decentralizzato che anima tutta la tecnologia MOBOTIX e che dal 1999 ha offerto una nuova concezione dei sistemi di videosorveglianza continua a fare da minimo comune denominatore. Ma la direzione sembra sempre più essere quella della domotica, con soluzioni che in termini di performance e di design sono sempre più rivolte al residenziale, ma anche al mondo dell’architettura e della progettazione: in primis il videocitofono IP T24 e la telecamera S14, ma anche le telecamere D15D Dual Dome e S15 FlexMount, non ancora lanciate sul mercato.


Tecnologia, design ma anche semplicità. Grande importanza è attribuita dall’azienda al costante miglioramento dei prodotti in termini di massima  personalizzazione, soprattutto per quanto concerne la facilità di utilizzo per l’utente finale, e all’obiettivo dell’efficienza energetica, aderendo alla filosofia di Green IP video: basso consumo energetico (una telecamera consuma in media meno di 3 Watt), basso consumo ambientale, impiego ridotto di materiale e lunga durata.

Andando invece ad analizzare le richieste che vi vengono direttamente dal mercato, quali le priorità, dal vostro punto di vista, e quali le direzioni, che dal vostro osservatorio sia italiano che internazionale sta scegliendo il mercato dell'IP?
Il mercato dei sistemi di sicurezza video continua a crescere senza sosta. Gli analisti di mercato di MarketsandMarkets prevedono che il mercato globale crescerà in media del 19 per cento l'anno e di raggiungere un volume di oltre 25 miliardi di dollari entro il 2016.
Già il 2013 otterrà un riconoscimento importante, attestato – secondo gli analisti – quale l’anno in cui le vendite in tecnologie digitale sorpasseranno definitivamente quelle in tecnologia analogica, per il chiaro vantaggio sia in termini di qualità che di valore aggiunto dove quest’ultimo riguarda soprattutto le nuove funzionalità integrate alla videosorveglianza. In primis, ad esempio, l’analisi video, che offre all’utente finale nuove importanti informazioni per l’ottimizzazione dei processi e per scopi di marketing.
L’utente finale sta infatti iniziando a ricercare il sistema di videosorveglianza, non la semplice telecamera. E per noi produttori questo significa offrire sempre più ai clienti soluzioni tecniche e tecnologiche sempre più performanti ma al tempo stesso scalabili, che possono essere personalizzate di volta in volta sulla base di esigenze specifiche. La richiesta è sempre più quella di essere “a prova di futuro”, in altre parole il sistema deve essere aperto a nuovi aggiornamenti e ciò richiede un certo grado di intelligenza del prodotto.

a cura di Monica Bertolo

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