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ASSIV su AntiPirateria: due interrogazioni alla Camera dei Deputati

ASSIV su AntiPirateria: due interrogazioni alla Camera dei Deputati

Su impulso di ASSIV, sono state depositate alla Camera dei Deputati, il 5 agosto, due interrogazioni parlamentari a firma dell’on. Luca Frusone (M5S) e dell’on. Alberto Pagani (PD)  per chiedere al Governo l'adozione di un ulteriore provvedimento di proroga in merito alle misure previste dalla l. 130/2011, per consentire l'impiego nei servizi antipirateria delle GPG che non abbiano ancora frequentato i previsti corsi teorico pratici, ma abbiano tuttavia  partecipato, per un periodo di almeno sei mesi quali appartenenti alle Forze armate, alle missioni internazionali in incarichi operativi.

“La proroga – precisano da Assiv – ripetutamente rinnovata nel corso degli ultimi anni, per la mancata attuazione della norma da parte del Ministero degli Interni, è scaduta il 30 giugno 2020 ma, per evidenti ragioni connesse all’emergenza pandemica, non è stato nel frattempo possibile organizzare i corsi di formazione previsti, né sono state istituite le commissioni di esame in sede prefettizia”.

“Ad oggi, dunque – specifica Assiv – le nostre GPG non possono espletare i servizi antipirateria, ed il personale a tal fine imbarcato sul nostro naviglio commerciale è dovuto scendere a terra; gli armatori, che continuano ad aver bisogno di un servizio di tutela a bordo dei loro mercantili, si rivolgono pertanto a società straniere, con il risultato che le aziende italiane perderanno decine di milioni di euro di fatturato e il fisco italiano milioni di euro di tasse.

Gli interroganti, in ragione delle suddette considerazioni, hanno chiesto al Governo un intervento normativo finalizzato a sanare, con la dovuta tempestività, una situazione che con il passare dei giorni rischia di aggravarsi ulteriormente”.

ASSIV, che da anni si prodiga sul tema, “ringrazia gli onorevoli Pagani e Frusone per la sensibilità dimostrata nei confronti del comparto, nell'intento di garantire la necessaria continuità ad un servizio di estrema delicatezza, svolto con riconosciuta competenza dai nostri operatori, a tutela della sicurezza del naviglio e dei marittimi italiani in aree geografiche a rischio”, concludono da via Sistina.

la Redazione

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