Privacy e Compliance con Asspricom alla Suprema Corte di Cassazione
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Nell’elegante e prestigiosa cornice della Suprema Corte di Cassazione, con una numerosissima partecipazione di qualificati professionisti e managers interessati alle tematiche privacy e compliance, si è svolto lunedì 9 gennaio il primo convegno Asspricom, in Aula Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma.
L’evento è stato moderato dal consigliere dell’Ordine, l’avvocato Antonino Galletti, che, dopo aver introdotto il contenuto dei lavori ed i relatori, ha passato la parola al Presidente di Asspricom, il dottor Claudio Pantaleo, per formulare indirizzi di saluto e le finalità dell’opera di Asspricom nel contesto del convegno.
Il primo relatore, l’avvocato stabilito Domenico Vozza, muovendo dalla normativa privacy tutt’ora in vigore e che fa capo al D.lgs. 196/03, ha affrontato le principali novità in materia di “privacy europea”, attesa la vigenza del nuovo regolamento UE, e delle importanti implicazioni tecniche ed organizzative che interesseranno nel prossimo futuro le aziende ed i professionisti. Il “core” dell’intervento si è basato sulla nuova figura del Data Protection Officer, (DPO) anche in considerazione della recentissima emanazione delle “Linee Guida del Working Party 29” dei garanti europei che, nel dettaglio, ha definito e chiarito concetti quali “larga scala”, competenze e abilità del Data Protection Officer, compiti e responsabilità in capo a tale figura, e chi deve nominare obbligatoriamente il responsabile per la protezione dei dati, entro il 25 maggio 2018.
Successivamente, è intervenuto il dottor Paolo Mormile che, in qualità di giudice del Tribunale Ordinario di Roma sezione lavoro, ha intrattenuto i partecipanti su azioni di risarcimento del danno ex art. 2050 cc conseguente ad ipotesi di violazione della privacy dei lavoratori.
Il terzo relatore invece, l’avvocato Piacentino Lamesi, nell’affrontare un tema di natura processuale-penale ha chiarito la funzione del “Codice di deontologia e buona condotta per il trattamento dei dati personali” che avvocati ed investigatori privati, in veste di incaricati nelle investigazioni difensive, sono tenuti a rispettare.
Ha chiuso gli interventi della mattina il Colonnello Marco Menegazzo, Comandante del nucleo privacy della Guardia di Finanza, illustrando con estrema chiarezza e praticità il ruolo ed i rapporti con il Garante per la protezione dei dati in ambito di ispezioni presso aziende e studi professionali.
Nel corso della ripresa dei lavori è intervenuto il dottor Eugenio Albamonte, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, che, affrontando il tema dei reati privacy nella legislazione nazionale ha brillantemente esposto i rapporti tra le fattispecie delittuose di cui al codice della privacy e quelle contenute nel codice penale, ponendo l’accento, altresì, su alcune pronunce giurisprudenziali.
Al termine dei lavori il Presidente Asspricom ha vivamente ringraziato tutti i partecipanti, il media partner S News, nonché i partners che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione dell’evento, quali Globotel s.r.l. e Dormakaba s.r.l., operanti nei settori della sicurezza aziendale e degli studi professionali, rispettivamente in materia di videosorveglianza, controlli accessi ed ulteriori soluzioni tecnologiche connesse ad aspetti di security e di safety.
Infine, un ringraziamento speciale è stato rivolto all’Ordine degli Avvocati di Roma che ha permesso la brillante realizzazione dell’evento, presso la prestigiosa sede della Suprema Corte di Cassazione, evento che, in considerazione dell’elevatissimo numero dei partecipanti, verrà riproposto a breve.
la Redazione
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