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Videoforensics: conclusa positivamente la prima edizione del corso

Videoforensics: conclusa positivamente la prima edizione del corso

Milano. Un buon numero di partecipanti e, soprattutto, il grande interesse manifestato per la tematica hanno decretato il successo del primo corso di formazione sulla Videoforensics, tenutosi a Milano in ottobre, organizzato da GSG International in collaborazione con S News – media partner ufficiale dell’iniziativa.
L’aula del corso di videoforensics ha visto la partecipazione di professionisti eterogenei e complementari, appartenenti al settore della sicurezza. Ciascuno ha apportato la propria esperienza e competenza conferendo così valore aggiunto. Al corso hanno partecipato sia rappresentati delle forze dell’Ordine, come il Sovrintendente della Polizia Scientifica di Torino, sia specialisti come Security Managers, progettisti e consulenti esperti di sistemi di sicurezza, ma anche installatori e tecnici professionisti di impianti di videosorveglianza.

L’approccio utilizzato è stato fortemente operativo ed ha rappresentato uno dei fattori di successo del corso. GSG International ha selezionato una faculty interna estremamente qualificata. Lo staff accademico di ingegneri altamente specializzati dedicati in via continuativa alla ricerca è composto dal Dott. Antonmarco Catania – Esperto in videosorveglianza e Consulente Tecnico Ufficio n.11788 del Tribunale di Milano – il quale si è occupato del modulo teorico fornendo le basi didattiche per l’analisi videoforense; l’Ing. Dott. Ludovico Paveri Fontana – Progettista in ambito videosorveglianza ed Esperto in sistemi di analisi videoforense; l’Ing. Davide Carlo Paleari – Senior Project Manager CCTV and Integrated Security Systems e l’Ing. Gabriele Scarparo – Software Project Leader esperto di ONVIF ed elaborazione audio, che si sono occupati invece della parte pratica del corso.

Accanto ai docenti interni è intervenuto poi l’Avv. Ivan Behare, Esperto in digital forensics, Patrocinante presso la Corte di cassazione, docente della parte normativa del corso, il quale ha fornito ai corsisti un solido background di tipo giurisprudenziale.
Una didattica eterogenea e ritmi di lavoro serrati hanno permesso ai partecipanti di apprezzare tutti gli interventi, in particolare valutati molto positivamente sono stati i case-study e le numerose attività finalizzate a raccordare le conoscenze acquisite con la pratica di analisi videoforense.

L’Ing. Luigi Brambilla – Physical Security Specialist di Project Automation S.p.A. ha dichiarato di aver gradito nello specifico “l’approccio esperenziale” con cui è stata affrontata la tematica, in grado di offrire strumenti concreti e immediatamente applicabili nel contesto professionale e nei vari settori di competenza. L’Ing. Angelo Carpani – Progettista di Sistemi di Sicurezza – ha ritenuto particolarmente utile l’analisi dei tools e la presentazione dei riferimenti normativi. In generale tutti i partecipanti si sono espressi pienamente soddisfatti sia in relazione alla didattica degli argomenti affrontati sia in riferimento alle basi teoriche e pratiche fornite.
Il programma si è aperto con una introduzione alla videoforensics e una panoramica sulla norma tecnica sulla progettazione dei sistemi di videosorveglianza e ha toccato successivamente le varie best practices per la raccolta e l’analisi dei dati rilevanti provenienti da un sistema di videosorveglianza per essere successivamente utilizzati in ambito forense.

Durante il pomeriggio è stato offerto un quadro normativo in riferimento ai principali strumenti di indagine difensiva, al Codice dell’Amministrazione digitale con focus sul documento informatico e alla Legge di Ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa di Budapest sulla criminalità informatica con particolare riferimento al grado di affidabilità probatoria della digital evidence (casi Garlasco e Vierika).
Il corso è proseguito poi con lo studio e l’analisi delle immagini e la presentazione concreta di casi di indagini (ancora per la maggior parte in corso) e sono state analizzate le modalità differenti di repertamento e le pratiche di anti forensics.
A conclusione del primo modulo è stato infine spiegato lo Standard Onvif con focus sulle prescrizioni in relazione alla salvaguardia dell’autenticità di un filmato.
La seconda giornata è stata dedicata alla presentazione dei diversi Tools e Software di analisi forense il tutto con l’ausilio di demo e lo studio di casi reali.
L’esame è stato sostenuto dopo qualche giorno secondo il metodo “a distanza” e ha permesso ai corsisti di approfondire ulteriormente gli argomenti trattati. Infatti il questionario di dieci domande aperte a risposta breve è stato inviato elettronicamente ai partecipanti i quali hanno avuto una giornata per completare il test in modalità “open book”, cioè con la possibilità di consultare testi e note.

Il corso ha inoltre ricevuto ufficialmente l’accreditamento ufficiale da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano: il numero dei crediti attributi è stato pari a 6 unità.
Da poco GSG International ha inoltre promosso il gruppo di Video Forensics Professionals del network professionale LinkedIn, dove è possibile confrontarsi beneficiando della reciproca esperienza. Sul nuovo gruppo sono presenti anche tutte le informazioni sui programmi e gli eventi.

Considerato il grande interesse manifestato per la tematica, confermato anche in occasione del Seminario tenutosi a Sicurezza, in Fiera Milano, GSG propone per il 24 ed il 25 gennaio 2013, la seconda edizione del corso.
 

la Redazione

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