Home » News » Attualità

Videosorveglianza in Evoluzione: Trends, Opportunità e Sfide 2021

Videosorveglianza in Evoluzione: Trends

Videosorveglianza in Evoluzione è una delle cifre del nostro settore. Gli algoritmi deep learning, la video analytics, l’edge processing e i sistemi cloud-based forniscono ai professionisti dispositivi e piattaforme non solo per proteggere, ma soprattutto per evitare in tempo reale che le minacce possano diventare incidenti di sicurezza. E ciò non riguarda solo i professionisti della security, ma ogni ambito industriale e non: dalla logistica al manifatturiero, dall’istruzione al retail, dalla sanità alle utilities, dalle infrastrutture critiche alle smart cities.
Ifsec Global ha realizzato un’indagine rivolta ai key vendors, dalla quale scaturiscono i Trends, le Opportunità e le Sfide che riguardano il mercato della Videosorveglianza nel 2021. S News presenta qui di seguito alcuni dei risultati più interessanti usciti dall’indagine, a partire dai Trends Chiave e dai Mercati Verticali più promettenti.

Buona lettura!

I TRENDS CHIAVE NELLA VIDEOSORVEGLIANZA
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, la crescita della videosorveglianza per le applicazioni non-security, la migrazione al Cloud, il 5G e la cyber security sono alcuni dei grandi temi emersi dal sondaggio di quest’anno.

AI E ANALYTICS
Molti intervistati hanno visto nel crescente uso dell’AI la chiave per lo sviluppo delle funzionalità delle videocamere. Più nello specifico, il machine learning, un sottoinsieme dell’AI, sta alimentando nuovi standards e casi d’uso per i sistemi di sorveglianza, poiché i dispositivi imparano dai dati che acquisiscono, li processano e successivamente li utilizzano per migliorare le proprie capacità e decisioni.

“Dal punto di vista della security – sottolinea Jamie Barnfield, Senior Sales Director, IDIS – la priorità fondamentale per l’impiego della deep learning analytics è la riduzione dei falsi allarmi positivi, causati da fattori non pericolosi, a cui sono suscettibili, invece, le telecamere analitiche di tipo ‘blob’ ”.

Per esempio, un sistema o una videocamera possono essere “allenate” a distinguere tra umani e animali, o tra un veicolo e una bicicletta, e il learning migliora quando il dispositivo è soggetto a più scenari. Questa tecnologia si propaga essendo disponibile all’“end” della telecamera, noto anche come periferia di rete, ovvero “the edge of a network”. Applicazioni come il riconoscimento facciale, l’ANPR, movement e non-movement detection, conteggio persone e mappatura del calore sono implementati nella telecamera, rendendo questi insiemi sofisticati di analytics pronti all’uso e accessibili per molti più utilizzatori del sistema di sorveglianza.

L’accuratezza della rilevazione e la capacità di riconoscimento  sono ora aumentati in maniera significativa, con una conseguente riduzione di falsi allarmi.
L’edge analytics non fornisce solo funzioni più intelligenti utilizzabili in dispositivi come telecamere, ma essendo al termine del network, riduce sostanzialmente i livelli di banda.

Solo le immagini che sono state processate, poiché d’interesse (definito dagli algoritmi che costituiscono le funzioni di analitica) sono inviate alla stazione di controllo e di monitoraggio, al centro del network. I vantaggi di ciò sono particolarmente evidenti in caso di monitoraggio remoto di telecamere o con un sistema cloud-based. Vi è inoltre un livello crescente di importanza su come la comprensione e i dati vengono presentati, come ad esempio nelle piattaforme centralizzate di video management.

L’analytics è diventata automatica e radicata nei processi produttivi. Il suo impiego durante la pandemia, per esempio per telecamere che rilevano la temperatura corporea e il software che può comprendere se un soggetto sta indossando o no la mascherina, ha portato a un uso maggiore di questa tecnologia.

SORVEGLIANZA IN TEMPO REALE
Tutto questo ha contribuito all’utilizzo sempre più frequente in tempo reale dei sistemi di videosorveglianza rispetto al loro uso per indagini “dopo l’evento”, oppure per il monitoraggio umano 24h. E quando le indagini vengono eseguite su eventi registrati, la qualità dei metadati (letteralmente “dati sui dati”) al momento disponibile indica che le ricerche possono essere fatte con telecamere multiple, usando criteri multipli, permettendo un significativo incremento nella velocità delle indagini. Alcuni avvertono che, con tutti questi dati generati dai sistemi, l’industria ha la responsabilità di assicurare che esistono sufficienti salvaguardie e linee guida per gestire i dati.

SORVEGLIANZA NON-SECURITY
L’aumento nell’uso di sensori multipli ha causato l’ampliamento della portata dei sistemi di sorveglianza oltre gli obiettivi convenzionali di sicurezza. Esempi di questo sono le telecamere adibite al conteggio persone per la gestione, nel retail, degli accessi, l’ANPR per la gestione del traffico e dei parcheggi, e un ventaglio di applicazioni nella sanità e nella safety, nel manifatturiero e nell’edilizia.

SEMPRE PIÙ INTEGRAZIONE E CONVERGENZA
Dinanzi a tutte queste evoluzioni e vantaggiose contaminazioni tra settori ed ambiti diversi, come accolgono i Professionisti della Security tale espansione?
Sicuramente si andrà sempre più verso una collaborazione più profonda tra teams, per la promozione del Security Risk Management Aziendale.
L’elevatasi sofisticazione dei sistemi di videosorveglianza ha portato all’integrazione e alla convergenza con altri sistemi. Questi includono il riconoscimento facciale, che permette un controllo accessi contactless, rilevazione incendi, allarmi antintrusione e gestione delle emergenze. Questi sistemi stanno via via convergendo in una piattaforma centrale.

L’ASCESA DEL 5G
Vi sono molti potenziali benefici, per la videosorveglianza, legati al lancio delle reti 5G. Questa tecnologia permette di ottenere immagini di qualità più elevata e minor latenza in virtù della banda sostanzialmente più larga, e dovrebbe portare a sempre più dispositivi periferici connessi in locations remote.

IL CLOUD
Gli intervistati hanno riferito di un’accelerazione nell’uso dei sistemi cloud-based, riconducibile alla flessibilità nel funzionamento, nell’impiego e nella gestione che possono fornire. I benefici includono: funzionamento e manutenzione da remoto, aggiornamenti software, scalabilità e nessuna necessità di funzionamento e manutenzione dei servers locali.
In combinazione con l’AI, questi sistemi possono fornire soluzioni di videosorveglianza sofisticate senza il bisogno di supportare una registrazione e di un’infrastruttura storage in loco. Gli intervistati hanno menzionato la cybersecurity come requisito essenziale, sia localmente che nel cloud, nel cui ambito i providers dovrebbero essere competenti nel garantire la sicurezza dei dati. Un intervistato ha parlato della linea sempre più labile tra sicurezza fisica e cyber security, e molti altri hanno sottolineato che la necessità di migliorare la protezione dai cyber attacchi non è mai stata così essenziale come in questo momento.

PROTEZIONE DEI DATI, PRIVACY ED ETICA
I partecipanti al sondaggio hanno menzionato l’importanza di bilanciare la sicurezza pubblica e la safety con la protezione della privacy degli individui. Si tratta di una sfida, in un contesto in cui la tecnologia procede ad un ritmo più veloce rispetto alle policies e ai regolamenti. Le domande riguardavano il ruolo dell’AI e del machine learning, umani vs intervento delle macchine, e che cosa sono i “personal data”. L’UE ha preso le redini della questione attraverso la legislazione sulla protezione dei dati (GDPR) e ci sono possibilità che venga presa in esame una potenziale regolamentazione dell’uso dell’AI. Tuttavia, alcuni hanno evidenziato che si dovrebbe avere una maggiore consapevolezza su come l’AI stia venendo usata nell’industria. I professionisti della security non stanno chiedendo alla tecnologia di prendere le decisioni al loro posto, ad esempio, ma chiedono di usare il machine learning per generare dati che supportino processi decisionali ed eventi perseguibili.

MERCATI VERTICALI: AREE DI CRESCITA E CASI D’USO
Tra i vari temi sui quali si è focalizzata l’indagine, uno ha riguardato i Mercati Verticali ed il loro sviluppo. È stato chiesto ai vendors se ci siano delle aree di crescita definibili nei diversi verticals. Forse non sorprende che tale domanda abbia generato risposte variegate: i diversi vendors hanno prospettive differenti su quali settori offrano opportunità.
È evidente che il settore che continua ad avere domanda di telecamere di videosorveglianza è il RETAIL.
La video analytics non è più solo una misura di sicurezza, ma attualmente fornisce ai proprietari dei negozi un’utile intelligenza di business, come ad esempio l’analisi delle presenze per comprendere meglio i comportamenti e gli atteggiamenti dei clienti.
I vendors hanno al momento applicazioni e soluzioni specifiche per le operazioni di retail.

Le SMART CITIES sono state menzionate come possibili aree di crescita, in particolare in Asia e nel Medio Oriente, la cui domanda è guidata da diversi fattori, secondo gli intervistati:

• Le autorità locali sono alla ricerca di soluzioni più smart
• Il crescente uso di sensori multipli
• Il lancio delle funzionalità 5G nelle città
• Monitoraggio del traffico e dell’inquinamento
• Monitoraggio dell’illuminazione cittadina
• Maggior focus sulla sicurezza pubblica

Alleati delle città smart sono gli HUBS DI TRASPORTI, dove la security, la salute e la safety e il contrasto ai comportamenti antisociali sono delle priorità.

Gli intervistati hanno rilevato una crescita nella domanda di DATA CENTERS, i quali richiedono un livello elevato di sorveglianza e di sicurezza fisica, così come di cyber security. Molti di essi sono certificati autonomamente, e una sicurezza robusta ne è parte integrante.

Anche le UTILITIES, in cui l’infrastruttura può essere frammentata su ampi territori, sono state identificate come potenziali settori di crescita.

La LOGISTICA è stata evidenziata come un’altra area con un potenziale di sviluppo. Con l’aumento inesorabile dell’e-commerce e dello shopping online, vi è un continuo investimento in nuovi centri logistici nel Regno Unito e in Europa.

E a partire dallo scoppio della pandemia, vi è stata una rinnovata attenzione per il rinforzo delle SUPPLY CHAINS. Inoltre, l’analytics, come ad esempio il monitoraggio presenze nei negozi o l’analisi del comportamento, può aiutare ad incrementare l’efficienza e a migliorare le procedure sanitarie e di safety: se un lavoratore precipita a terra, la telecamera può riconoscere l’evento e produrre un allarme automatico, ad esempio. Altri settori indicati per una crescita potenziale includono gli uffici commerciali, gli sports, gli stadi, le infrastrutture adibite all’istruzione e il settore bancario.

la Redazione

Condividi questo articolo su:

Fiere ed eventi

S NewsLetter

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità della sicurezza.

Ho letto e compreso la vostra privacy policy.