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Videosorveglianza: 36 milioni di euro ai Comuni per 478 progetti

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36 milioni di Euro sono  stati destinati ai Comuni per finanziare 478 progetti per la realizzazione di impianti di videosorveglianza, per il rafforzamento della sicurezza urbana, come sottolinea il Ministero dell’Interno nel pomeriggio di mercoledì 5 luglio.

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha infatti firmato il decreto che approva la graduatoria per l’anno 2022 degli enti ammessi al finanziamento.

L’elenco è disponibile all’indirizzo: 
https://www.interno.gov.it/it/sistemi-videosorveglianza-favore-dei-comuni-graduatoria-definitiva-2022

Videosorveglianza: strumento di grande importanza per l’innalzamento degli standards di sicurezza

“La videosorveglianza – evidenzia il titolare del Viminale – rappresenta uno strumento di grande importanza per l’innalzamento degli standards di sicurezza. Grazie alle risorse rese disponibili dal Viminale, e al supporto finanziario offerto ai Comuni per la realizzazione degli impianti, puntiamo ad una sua progressiva estensione sul territorio, condividendo le istanze che, in questa direzione, ci provengono dagli stessi Sindaci. L’uso di questa tecnologia è oggi un elemento cardine per prevenire e contrastare, nelle aree urbane come nelle realtà di più piccole dimensioni, fenomeni di criminalità diffusa e predatoria. La videosorveglianza offre, inoltre, un prezioso supporto nella gestione delle situazioni di rischio e nelle attività di indagine, per assicurare alla giustizia gli autori dei reati. Continueremo lungo questa strada, investendo per migliorare la sicurezza dei nostri cittadini”.

Le richieste e il “Patto per la sicurezza”

Come specificano dal Ministero dell’Interno, sono state complessivamente 2.000 le richieste di accesso ai fondi. La graduatoria, redatta dalla competente Commissione di valutazione presieduta dal Prefetto dott. Annunziato Vardè, ha tenuto conto degli specifici criteri individuati adottato dal decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, il 21 ottobre 2022: tra questi, l’indice di delittuosità comunale e il numero di abitanti. 

Per la presentazione dei progetti era richiesta la preventiva sottoscrizione di un “patto per sicurezza” con la prefettura competente, l’approvazione della proposta progettuale da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’impegno del comune richiedente di iscrivere in bilancio le somme necessarie per la manutenzione dei futuri impianti di videosorveglianza e il non aver beneficiato di questa tipologia finanziamento nelle tre procedure precedenti. 

Tra i progetti ammessi, quelli presentati dai comuni di Roma, Perugia, Rimini, Monza, Terni, Cesena, Viterbo, Cuneo, Biella, Verbania e Vibo Valentia. Inoltre, risultano beneficiari anche 28 progettualità presentate da Unioni e Associazioni di Comuni, che per la prima volta hanno partecipato alla procedura di assegnazione.

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