Arena 2014 e l’Integrazione in FIAT tra Security, Safety, Services e le varie funzioni
Ad Arena 2014 “Sicurezza & Tecnologia”, l’evento organizzato da AIPSA in collaborazione con Digitronica.it a Verona, S News, che ha seguito tutti i lavori, incontra Augusto Ambroso, Responsabile Sicurezza Industriale Gruppo FIAT.
Alla tavola rotonda ad Arena 2014 lei ha portato la best practice di FIAT, con l’integrazione tra la security, la safety e i services tra le varie funzioni.
Sì, perché ormai in un’ottica moderna di completamento delle attività di efficienza, di ottimizzazione di tutti i costi, ogni funzione deve interagire con le altre, soprattutto a livello di produzione o a livello di marketing, e la security, ci stiamo accorgendo, proprio attraverso la tecnologia di sicurezza, più che la security fisica o il vecchio piantonamento che facevano i sorveglianti di una volta, gioca un ruolo importantissimo.
Oggi ci sono delle tecnologie di sicurezza che ci consentono ad esempio di interagire, di lavorare a favore di funzioni completamente differenti dalle nostre, ma che magari, o insistono nello stesso territorio di stabilimento, o hanno dei tempi diversi, ma frequentano gli stessi nostri visitatori. Faccio un esempio concreto: nella logistica, i camion che entrano negli stabilimenti, faccia conto che nello stabilimento Fiat entrano circa mille camion al giorno, vengono controllati in entrata ed in uscita dalla sicurezza, e ci si dà una certa regolamentazione. Poi vengono gestiti dalla logistica, poi dalla linea. In tutti questi passaggi la security ha dei compiti di instradamento, di verifica, anche dal punto di vista proprio di contabilità dei carichi, molto collaborativi con la logistica.
Lo stesso si può dire sulla produzione per l’organizzazione delle squadre di lavoro. Noi abbiamo il primo contatto col dipendente che entra, perché passa dai varchi, dai tornelli, perciò noi un quarto d’ora prima che il dipendente sia sulla linea già sappiamo se è presente o no, e questo ci consente di facilitare i capisquadra a formare le squadre, perché poi quando parte la linea di montaggio non si ferma e la squadra dev’essere composta e questo è indubbiamente un grande vantaggio. Abbiamo dimostrato che guadagniamo quindici minuti a linea al giorno: non è poco.
a cura di Monica Bertolo
Nel video l'intervista completa ad Augusto Ambroso.
