Axis Communications: ultimi prodotti e soluzioni 2022
Novità in casa Axis Communications che presenta gli ultimi lanci di prodotti e soluzioni 2022.
Da sempre impegnata nell’offrire soluzioni intelligenti di ultima generazione, basate su piattaforme aperte, flessibili e totalmente adattabili a ogni ambiente ed esigenza, per il miglioramento della sicurezza e l’ottimizzazione delle prestazioni aziendali, Axis Communications ha organizzato per venerdì 23 settembre un webinar per illustrare gli ultimi prodotti e soluzioni.
Il webinar gratuito dal titolo “Aggiornamento prodotti e soluzioni Axis 2022” esplora con Donato Testa, Sales Engineer, Simone Biancardi, Key Account Manager, e Alessandro Leo, Account Manager di Axis Communications “tutte le opportunità offerte da Axis per rendere più efficiente, sicuro e sostenibile il tuo business”, sottolineano dagli headquarters Axis di Milano.
Questi nello specifico i temi che verranno trattati:
- Panoramica prodotti e soluzioni lanciati nel 2022
- Panoramica e aggiornamenti software e funzionalità
- Analitiche
- Casi d’uso e contesti applicativi
“Il webinar, che si terrà sulla piattaforma Webex, avrà una durata di 45 minuti e successivamente darà la possibilità al personale di vendita, prevendita, tecnici installatori, ingegneri e progettisti di porre le domande necessarie per approfondire i temi trattati”, concludono da Axis.
Recentemente, Axis aveva tenuto un altro significativo webinar nel quale presentava la sua nuova soluzione unificata: the power of ONE.
Da ricordare anche l’impegno che Axis Communications si è presa nel fissare obiettivi di riduzione delle emissioni a livello aziendale, in linea con l’iniziativa Science Based Targets (SBTi) che si propone ambiziosamente di guidare il settore privato nella lotta al cambiamento climatico mondiale, argomento di estrema attualità. Su tale fronte, Axis si è impegnata a fissare obiettivi di riduzione delle emissioni scientificamente fondati in linea con quanto richiesto dall’accordo di Parigi, ovvero spingere il riscaldamento globale ben sotto i 2°C in più rispetto ai livelli preindustriali e proseguire gli sforzi per limitarlo a 1,5°C.
