Axis: l’impegno a fissare obiettivi scientifici per ridurre emissioni
Axis Communications, in linea con l’iniziativa Science Based Targets (SBTi) che si propone ambiziosamente di guidare il settore privato nella lotta al cambiamento climatico mondiale, si è presa l’impegno a fissare obiettivi di riduzione delle emissioni a livello aziendale.
Nello specifico, Axis si è impegnata a fissare obiettivi di riduzione delle emissioni scientificamente fondati in linea con quanto richiesto dall’accordo di Parigi, ovvero spingere il riscaldamento globale ben sotto i 2°C in più rispetto ai livelli preindustriali e proseguire gli sforzi per limitarlo a 1,5°C.
“Non c’è dubbio – sottolinea Ray Mauritsson, CEO Axis – che dobbiamo intervenire urgentemente per affrontare il cambiamento climatico. Avendo sottoscritto il Global Compact delle Nazioni Unite, impegnarsi a fissare obiettivi scientifici di riduzione delle emissioni è un passaggio logico per la nostra azienda, che da tempo lavora per ridurre l’impatto ambientale delle sue operazioni. Sappiamo che gli obiettivi che ci prefiggiamo sono ambiziosi e stimolanti, non solo per noi ma anche per la nostra catena di fornitura: vincere questa sfida è tassativo per qualsiasi azienda”.
“L’anno prossimo – evidenzia Carl Trotzig, Director, Quality & Environment, Axis – cercheremo di avere un obiettivo di riduzione delle emissioni scientificamente fondato e ratificato dall’SBTi. Riguarderà non solo la nostra azienda, ma anche la catena logistica a monte e a valle. Essendo un’iniziativa di ampia portata, ogni aspetto della nostra attività, dalle materie prime utilizzate per i componenti al riciclaggio dei prodotti smaltiti, dovrà contribuire in modo dimostrabile a raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni”.
Il Science Based Targets (SBTi) e l’impegno di Axis
L’iniziativa Science Based Targets (SBTi) è un organismo globale che consente alle aziende di fissare ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni in linea con gli ultimi dati scientifici sul clima. Si impegna affinché le aziende e le istituzioni finanziarie di tutto il mondo accelerino i lavori e dimezzino le emissioni prima del 2030, per arrivare alla neutralità prima del 2050. L’iniziativa nasce da una collaborazione tra il Carbon Disclosure Project (CDP), il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute (WRI) e il World Wide Fund for Nature (WWF) e rientra fra gli impegni della We Mean Business Coalition.
“L’impegno di Axis a sviluppare obiettivi scientifici di riduzione delle emissioni rispecchia le iniziative che ha già messo in atto per ridurre il proprio impatto ambientale. Gli sforzi dell’azienda ruotano intorno a tre pilastri: contrastare il cambiamento climatico, proteggere le risorse naturali e tutelare gli ecosistemi”, concludono dall’azienda.
Nella foto: Ray Mauritsson.