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Gioiellerie : la sicurezza è d’obbligo

Gioiellerie : la sicurezza è d’obbligo

I negozi di preziosi sono da sempre uno dei target più appetibili per i criminali data la possibilità di fuggire con un bottino di elevato valore in un tempo relativamente breve. Il crescente valore dell’oro e la crisi economica hanno contribuito a esacerbare questa situazione, generando un notevole aumento delle attività criminali rivolte a queste realtà.

I gioiellieri devono quindi intervenire per potenziare la sicurezza al fine di salvaguardare dipendenti, clienti, preziosi e soprattutto la continuità della propria attività.
Le minacce che i retailer devono affrontare spaziano dai furti negli orari notturni ai raid organizzati durante le ore di apertura. Tuttavia, i rischi a cui i gioiellieri sono sottoposti non prendono sempre la forma degli attacchi elaborati e traumatici che si vedono nei film di Hollywood. I furti su scala minore, più frequenti ma sostanziali, stanno erodendo in modo significativo i margini di questi punti vendita.

A causa della spesso ridotta dimensione degli oggetti, i criminali adottano tecniche di furto che vanno dal sofisticato gioco di mano fino ad interventi più opportunistici, al fine di uscire dal negozio con la refurtiva senza essere individuati.
Tenere traccia degli oggetti esposti può essere spesso difficoltoso. I criminali, che si fingono clienti, sfruttano questo aspetto e chiedono di vedere un elevato numero di preziosi contemporaneamente ed è in questo momento che di solito il furto viene perpetrato.

Al fine di cogliere questi furti, le telecamere Megapixel ad alta definizione HD rappresentano sempre più un’opzione di sorveglianza interessante poiché offrono maggiori dettagli e un’immagine più nitida e definita. In mancanza di tali filmati può essere difficile per i commessi spiegare o dimostrare di non aver organizzato la sparizione loro stessi.
Le telecamere HD offrono inoltre un angolo di visione molto più ampio, migliorando la copertura rispetto alle telecamere analogiche tradizionali e favorendo da parte delle forze dell’ordine l’identificazione dei colpevoli o di coloro che frequentano il punto vendita con l’intenzione di commettere un furto nel prossimo futuro. Soluzioni TVCC posizionate in punti visibili del negozio agiscono spesso da deterrente affinché potenziali criminali riconsiderino le loro intenzioni.

In caso di furto, un sistema di allarme costituisce un altro componente critico di sicurezza per i gioiellieri che, se dotato di dispositivi e pulsanti antipanico, fornisce un collegamento diretto agli operatori addetti alla sicurezza. Un furto è sempre un’esperienza traumatica e la segnalazione remota, localmente silente, offre la rassicurazione che qualcuno è stato allertato e sta intervenendo di conseguenza.

In caso di furto, l’integrazione di sistema di allarme e telecamere significa che le immagini catturate possono essere monitorate da un centro di controllo che può così intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Secondo un recente sondaggio del British Retail Consortium anche i furti da parte dei dipendenti rappresentano un elemento di preoccupazione per i gioiellieri. Infatti, nonostante i furti di gioielli ammontino a solo il 4 percento dei furti totali da parte dei dipendenti  in ambito retail, costituiscono quasi il 20 percento in termini di valore per incidente.

Un valore superiore ai furti da parte dei clienti che si attesta al 13 percento, confermando l’esigenza di adottare contromisure per ridurre e identificare questi comportamenti. Ancora una volta le telecamere HD possono svolgere un ruolo chiave nell’identificazione del colpevole, soprattutto in un particolare contesto di rischio, in cui la durata di conservazione delle immagini può superare le ventiquattro ore successive alla rilevazione senza comunque superare la settimana, in conformità al Provvedimento del Garante Privacy del 8 aprile 2010. 

Un efficace controllo degli accessi dovrebbe essere implementato al fine di controllare e registrare gli accesi dei dipendenti alle diverse zone del punto vendita. Il controllo degli accessi basato su smart card è una scelta molto diffusa dato che permette un’efficace registrazione dei movimenti del personale, così come quello che si avvale di credenziali biometriche. Il sistema di controllo degli accessi dovrebbe essere integrato con i sistemi anti-intrusione e TVCC su una piattaforma di Physical Security Information Management (PSIM), che correla e organizza eventi provenienti da sistemi diversi in un unico ambiente, al fine di migliorare la consapevolezza dello scenario e la capacità di intervento da parte degli operatori.

Una gamma così estesa di minacce giustifica l’adozione di efficaci misure di sicurezza fisica. La soluzione più adatta dovrebbe offrire una qualche forma di risposta automatica in caso di emergenza, con sistemi che prevengano falsi allarmi, e un mezzo in grado di registrare qualunque attività criminosa al fine di supportare l’analisi post-evento. Attraverso questi passi, i gioiellieri possono potenziare la loro sicurezza, proteggendo dipendenti, clienti, preziosi e business.

A cura di Andrea Natale, marketing manager di Tyco Integrated Fire & Security

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