Hikvision Italy è la protagonista della Cover Story del numero 49 di S News. Una cover story corale, a partire dalla copertina del numero che mette al centro tutte le persone dell’azienda, perché “Hikvision è un’azienda fatta di persone”, come conclude Massimiliano Troilo, General Manager di Hikvision Italy, alla fine della story. Molte quindi le voci che intervengono e si susseguono, trattando ciascuna un aspetto distintivo del “primo produttore mondiale di videosorveglianza e sicurezza”, calandolo nella realtà italiana nella quale tali persone lavorano e vivono quotidianamente, chi negli headquarters e chi nelle filiali, chi da sempre, ovvero da quando Hikvision Italy è nata nel 2012, e chi invece da pochi anni.
Buona lettura!
HIKVISION: UN’AZIENDA FATTA DI PERSONE
“Chi ci viene a trovare in azienda – esordisce Francesca Soldan, Marketing & Communication Manager – resta spesso stupito. Molti si immaginano un ambiente di lavoro estremamente rigido, scandito da ritmi severi e numeri impietosi. Del resto l'immaginario occidentale tipicamente non associa un'azienda di matrice cinese ad aree caffè, open space, iniziativa individuale, casual Friday”.
“Soprattutto – puntualizza Massimiliano Troilo, General Manager – si fatica ad immaginare che una realtà solida e che in sette anni ha ottenuto risultati impressionanti possa vivere di altro che non siano i numeri. Invece i numeri di Hikvision Italy non sono altro che la conseguenza del lavoro di una squadra mossa da passione, affiatamento, responsabilità, rispetto, coinvolgimento, spesso vera amicizia e sempre, ovviamente, competenza”.
Come si sposa, signor Troilo, questo concetto di squadra e di persone con il modello tipicamente orientale?
In effetti si fa fatica a conciliare un pensiero anglosassone di Team con un modello orientale che condensa la propria filosofia in tre parole non sempre a noi familiari, ossia: professional, pragmatic, honest. Eppure in Hikvision Italy queste tre qualità trovano proprio nella squadra un'occasione per esprimersi e per costruire valore.
Se sul concetto di professionalità convergono Oriente ed Occidente, il pragmatismo cinese è invece un concetto più sfumato. Significa, in sostanza, visione e strategia del lungo periodo ma flessibilità e concretezza nella gestione dei mezzi per raggiungere gli obiettivi. La cultura cinese si fonda sull'interesse a lungo termine del gruppo, e gli strumenti per perseguirlo sono le persone. Un concetto non così distante dal Team, a ben vedere. E quando una squadra funziona, si vede subito: genera valore e trova consenso, partecipazione e collaborazione anche al di fuori del gruppo.
E sull’onestà?
Sull'onestà, i Cinesi vantano una ricca aneddotica. Ne ricordiamo una: un venditore di riso voleva farsi costruire una bilancia che pesasse meno del dovuto, per frodare i clienti. La nuora, a sua insaputa, la fece invece costruire più pesante. E gli affari andarono a gonfie vele: meno guadagno per ogni sacco di riso, ma maggiori vendite perché “chi è avaro non fa soldi. Chi è onesto, non soffre perdite”. Onestà è parlare chiaro, tracciare politiche commerciali trasparenti e lineari con i partners, vendere ciò che si promette. E anche dire verità scomode, nel rispetto della sensibilità altrui, ma nella conferma di una scelta di obiettivi condivisi.
Passando al mercato italiano della sicurezza, come traslate tali concetti?
Non è semplice trasfondere questi concetti di pragmatismo, onestà e professionalità in un contesto di mercato dinamico e complesso come il mercato della sicurezza, in Italia, oggi. Noi li abbiamo interiorizzati come regole non scritte della nostra squadra e i risultati sono quelli sotto gli occhi di tutti. Per sapere davvero come si sta in Hikvision Italy, chiedetelo a chi ci lavora… (e, girandosi verso Francesca Soldan) Cominci tu Franci?”.
Francesca Soldan
“Posso dire che, lavorando in Hikvision e mettendomi costantemente alla prova, ho scoperto di avere competenze che non immaginavo di possedere.
Competenza, la caratteristica incarnata dalla parola “professional” nella filosofia aziendale sposata da Hikvision. E tuttavia le competenze sono dinamiche, evolutive, talvolta sorprendenti. Si arriva a conoscere appieno se stessi solo in un ambiente stimolante, sfidante a tutti i livelli e capace di dare spazio all'iniziativa personale. In Hikvision si libera il potenziale”.
Adolf Galeia
“Sono entrato in Hikvision come magazziniere ed oggi, dopo pochi anni, lavoro in amministrazione. Mi trovo benissimo.
Crescita. Lo sviluppo di un'azienda è determinato in massima parte dalla crescita personale e professionale delle persone che quotidianamente la vivono al suo interno. Valorizzare le persone, offrire opportunità che ne esaltino il potenziale umano e lavorativo, avendo talvolta anche il coraggio di cambiare, sono elementi chiave di una gestione volta a creare sempre nuovo valore”.
Francesca Cossu
“Mi occupo degli eventi, un lavoro bellissimo! E mi appoggio ad una squadra affiatata e solida.
Squadra. Se un gruppo di lavoro è essenziale per fare una squadra, Team e squadra non sono però sinonimi. Senza le persone non si fa un Team, ovviamente, ma una squadra presuppone ruoli e funzioni che spesso esulano dal lavoro in senso stretto per entrare nel campo dell'etica: parliamo del rispetto, della fiducia, della responsabilità corale. Questa è la solidità della squadra Hikvision”.
Laura Prandin
“Con Hikvision ho coronato il mio sogno di andare in Cina. Mi è piaciuto tutto: senza eccezioni.
Cina. Per anni è stata una parola tabù nei mercati di queste latitudini. Prezzi cinesi, qualità cinese, ricchezza cinese: un'equazione dalla quale era difficile sottrarsi. Nel tempo la Cina ha mostrato la sua identità di innovatore hi-tech, ha liberato e creato risorse e sviluppo, ed ha prodotto una qualità ormai testata e certificata ai massimi livelli. Hikvision dà lavoro, in Italia, ad oltre 100 persone ed altrettante ci collaborano a vario titolo. Questa è la Cina”.
Domenico Genchi
“Mi sveglio felice di andare al lavoro, semplicemente perché amo ciò che faccio.
Passione. È la motivazione più forte: in amore come sul lavoro. Fare ciò che ci piace, meglio se con un'adeguata gratificazione economica, ci spinge a sfidarci ogni giorno per raggiungere l'obiettivo. La prima vittoria è quella contro i propri limiti, la seconda è quella contro i competitors. E talvolta la sconfitta inferta da un avversario forte ha più valore della vittoria su avversari deboli”.
Luigi Fontana
“Ricordo come fosse ieri il mio primo giorno in Hikvision: è stato un momento emozionante, partivo per una nuova avventura.
Avventura. In latino adventura significa “cose che accadranno”. L’incontro con nuove esperienze, un orizzonte in costante cambiamento, avere il coraggio di osare, di guardare oltre. Lavorare in Hikvision significa anche uscire dalle zone di comfort, esplorare nuovi sé, sorprenderci di noi stessi”.
Michela Lorenzon
“Le parole chiave in azienda? Lavoro di squadra, collaborazione, obiettivi chiari.
Obiettivi. Nel lavoro di squadra, conta più l’obiettivo rispetto alla capacità del singolo individuo. Se infatti l’obiettivo è chiaro e la strategia ben delineata, la tecnica è soltanto uno strumento da maneggiare con sapienza. In una squadra la collaborazione è al servizio degli obiettivi, non della competizione fra i singoli. È questo il collante del Team Hikvision”.
Filippo Petrolese
“Lavorare in Team è come suonare in un'orchestra: ognuno deve saper fare bene la propria parte. Se la direzione d'orchestra è di qualità, poi, il successo è assicurato.
Successo. In una squadra nessuno può pensare al posto tuo, ma tutti contribuiscono con i propri valori e le proprie risorse al raggiungimento dell'obiettivo. Tutti aggiungono valore al lavoro di tutti. Ci si sente stimolati e sostenuti dagli altri e il lavoro diventa fonte di ulteriore motivazione, creatività e soddisfazione. Come un'orchestra ben diretta”.
Massimiliano Troilo
“Concluderei dicendo che Hikvision è un ambiente dove è possibile realizzarsi, creare relazioni con colleghi che condividono esperienza ed obiettivi, dare il meglio di sé.
Realizzazione. Una squadra può contare su più teste. Che significa: più idee, più risorse e più energie che si rinnovano, si scambiano, si compensano. Il leader è a disposizione della squadra, fa sì che la squadra sia sempre più forte. La squadra ottimizza e valorizza le potenzialità del leader, responsabilizzandolo ogni giorno sull’obiettivo. La realizzazione è il risultato. Ecco quindi perché diciamo che Hikvision è un’Azienda fatta di Persone”.
la Redazione
