Johnson Controls: Dodic il distributore che ha maggiori potenzialità
Per il Gruppo Dodic, Johnson Controls rappresenta un partner primario. In occasione delle celebrazioni per i primi 20 anni di attività di Secur Matica, oggi parte del Gruppo Dodic, nel Castello di Miramare sulla spiaggia di Fregene S News incontra, tra i molti importanti ospiti, Angel Vazquez, Direttore EMEA Tyco di Johnson Controls e Silvio Ferrari, Direttore Vendite Italia Tyco, Johson Controls, assieme a Simone D’Andrea, Direttore Generale Gruppo Dodic, che sottolinea: “Tyco per il Gruppo Dodic, con i brands Bentel e DSC rappresenta un partner primario. La fusione con Secur Matica nel Gruppo Dodic permette di estendere questi prodotti e queste soluzioni anche al territorio laziale, dove Secur Matica è molto presente e molto forte”.
Signor Vazquez, qual è dunque il valore di questa sinergia con il Gruppo Dodic?
“Il Gruppo Dodic è un gruppo storico. Sono tantissimi anni che lavoriamo con loro, inizialmente con il marchio Bentel, un marchio molto conosciuto, e ultimamente con DSC, un marchio del Gruppo Tyco, il marchio più importante al mondo. L’impegno del Gruppo Dodic sul marchio DSC è molto forte, ed infatti siamo molto in crescita, soprattutto sulla parte wireless. Dodic è il distributore italiano che ha puntato e punta molto fortemente sul wireless, che sappiamo essere il futuro. Per questo la sinergia sta andando benissimo, e sicuramente è il distributore che ha la potenzialità di crescita superiore in Italia”.
Signor Ferrrari, quali gli sviluppi a breve-medio termine?
Sicuramente sono sviluppi all’interno dei quali noi poniamo al centro la tecnologia, come base e come prodotto per sviluppare determinate attività sul territorio e, soprattutto, il rapporto con il nostro partner. Questa serata è molto importante per noi, perché sancisce la condivisione di attività, di un successo, del raggiungimento di un obiettivo che poi ci permetterà di essere sempre più presenti nel territorio assieme ai nostri partners.
L’unione fa proprio la forza?
Assolutamente sì: in questo caso si può proprio dire così.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l’intervista integrale. Buona visone!
