Notifier: competenze, tecnologie e strategie
S News ha recentemente incontrato Franco Dischi, Managing Director Notifier.
Signor Dischi, quali sono le strategie che Notifier sta sviluppando in questo periodo, visto anche il particolare momento storico?
Stiamo cercando di attrezzarci contro la crisi, in quanto siamo convinti che non si risolverà in tempi brevi.
Il mercato dell’antincendio, che è il nostro core business, non ha subito delle flessioni importanti.
È un mercato che cresce poco, ma cresce. In questi ultimi quattro anni, nei quali la crisi si è fatta sentire, la nostra azienda è cresciuta parecchio, spostandosi anche verso altri settori, comunque adiacenti al core business: oltre alla parte fire, appunto, ci siamo approcciati alla parte security e building management, componenti che troviamo nel gruppo Honeywell.
Abbiamo cercato di mettere assieme tutta una serie di competenze e di tecnologie, con il supporto delle persone adatte, per arricchire la nostra offerta nei confronti dell’installatore. I risultati ci confermano la validità dell’idea.
La nostra azienda va bene, il business si allarga.
Come tutti, spesso si presenta il problema dei crediti: i clienti che versano in situazioni difficili non possono pagare… e allora cercheremo di fare una buona selezione nella scelta della clientela.
Per quanto riguarda le linee di prodotti, lei parlava di building automation, dato che siete in Honeywell. Qualche altra novità?
Abbiamo raggiunto un accordo con Dallmeier , prestigiosa azienda nel campo della TV a circuito chiuso.
Ci siamo scelti a vicenda, in quanto entrambi operiamo in un mercato medio-alto, dove ogni prodotto deve avere una qualità importante e un elevato livello di sicurezza.
Non siamo quindi, forse, quelli che propongono soluzioni più economiche, ma sicuramente assicuriamo un livello qualitativo superiore.
a cura di Monica Bertolo
