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Il nuovo rapporto tecnico UNI TR 11924 sulle funzioni di comando

Notifier nuovo rapporto tecnico UNI TR 11924

Notifier Italia presenta un approfondimento relativo al nuovo rapporto tecnico UNI TR 11924 sulle funzioni di comando.

Il rapporto tecnico si occupa di classificare le interfacce di comando dei sistemi fissi ed automatici di rivelazione incendio verso i sistemi di protezione antincendio.

“Il 21 settembre 2023 – evidenziano da Notifier Italia – è stato pubblicato il TR 11924 che è stato sviluppato da parte dei Gruppi di Lavoro UNI/CT 034/GL 04 (rivelazione incendio), GL 07 (sistemi e componenti ad acqua), GL 08 (sistemi e componenti ad agenti speciali) e GL 09 (sistemi per il controllo di fumo e calore).

Il rapporto tecnico prende in considerazione le funzioni G e H della UNI EN 54-1:2021 per descrivere in dettaglio la modalità con cui i comandi dei sistemi automatici interagiscono con gli impianti di protezione antincendio. Ricorda anche i requisiti di compatibilità contenuti nelle UNI EN 54-13 per gli IRAI e UNI 11512 per i sistemi ad estinguenti gassosi.

Notifier R.T. UNI TR 11924 - Tabella_1

I sistemi di protezione interessati sono quelli ad estinguenti gassosi, quelli ad acqua, a schiuma, a polvere, di evacuazione fumo e calore (naturale o forzata) e alle chiusure tecniche (fermi elettromagnetici fermoporta e serrande tagliafuoco).

Questo rapporto tecnico va a integrare anche le prescrizioni contenute nelle UNI 11224, UNI 11280 e in altre norme di sistema relative ai singoli impianti di protezione.

Indica anche l’importanza del DEC (dispositivo elettrico di comando e ritardo automatico) e descrive la logica fail-safe (rilascio della porta in caso di guasto di uno o più componenti del sistema) per i dispositivi fermaporta.

Nel TR vengono poi indicati i requisiti delle funzioni di comando H previsti dalle norme relative a ciascun sistema di protezione incendio, dal quale si può evincere che nella maggior parte dei casi questi sono demandati al DEC  secondo la UNI EN 12094-1 (per quasi tutti i sistemi di spegnimento), in altri casi a unità o quadri di comando e controllo (sistemi di evacuazione fumo e calore) e talvolta non definiti (sistemi sprinkler a preazione, serrande tagliafuoco).

Ricordiamo che nel Codice di Prevenzione Incendi al capitolo S.7 quando si parla dei livelli di prestazione degli IRAI, si indica che i comandi agli impianti di protezione antincendio devono essere automatici per il livello IV, mentre per il livello III potrebbero essere demandati anche a sole procedure operative.

Notifier R.T. UNI TR 11924 - Tabella_2

Il TR indica poi che le interfacce di comando possono essere classificate in quattro differenti tipologie quali:

  1. Interfacce di comando costituite dalla centrale incendio (CIE) o da un dispositivo di ingresso/uscita (G) o da un DEC che svolge la funzione H
  2. Interfacce di comando tra la funzione G e H eseguita da un dispositivo di comando e controllo tipico dei sistemi di evacuazione fumo e calore
  3. Interfacce di comando costituite da una centrale incendio (CIE) o da un dispositivo di ingresso/uscita (G) e da un attuatore per serrande tagliafuoco o da un fermo elettromagnetico (H)
  4. Interfacce di comando tra una centrale o un dispositivo di ingresso/uscita (G) e un sistema per il quale non esiste norma di sistema e non è neppure definito un dispositivo da associare alla funzione H. Per esempio le ASFC (aperture di smaltimento fumo e calore).

Nel TR si passa poi a descrivere le metodologie di controllo, integrando le indicazioni contenute nella UNI 11224 relative agli IRAI con le normative, se esistenti, dei singoli impianti di protezione antincendio e indicando per ciascuno di questi il tipo di interfaccia H (da I a IV).

Le fasi della manutenzione, riprese dalla UNI 11224, sono quelle relative a:

  • sorveglianza
  • controllo iniziale
  • controllo periodico

Il rapporto tecnico termina con una Appendice A che indica i criteri di localizzazione delle unità che svolgono la funzione H.

Questa indica che tale funzione dovrebbe essere ubicata in posizione facilmente accessibile, non esposta al pericolo di incendio diretto e pertanto non dovrebbe essere posta all’interno dell’area protetta dal sistema da essa comandato.

Con questo TR si è cercato di colmare un vuoto normativo riguardante le importantissime interazioni tra gli impianti IRAI e gli impianti di protezione antincendio, indicando un panorama normativo comune costituito dalle norme esistenti e da questo nuovo rapporto tecnico”, concludono da Notifier Italia.

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