PYTHIA: progetto europeo previsioni tecnologiche nella difesa e sicurezza
PYTHIA (Predictive methodologY for TecHnology Intelligence Analysis) ha svolto a Bruxelles una “testing session”, presso la sede dell’EDA (European Defence Agency), nel contesto del PADR (Preparatory Action on Defence Research), un programma della Commissione europea e dell’EDA destinato al finanziamento di progetti in grado di incentivare la cooperazione, la competitività e l’innovazione nel campo della difesa europea. La testing session si è tenuta il 3 e 4 dicembre ed ha visto gli italiani protagonisti.
Engineering Informatica S.p.A. (Italia) è il “Project Coordinator” del progetto PYTHIA, che tra i partners annovera Zanasi & Partners (Italia) con il ruolo di “Technical Coordinator”, Expert System (Francia), Hawk Associates Ltd (Regno Unito), Military University of Technology (Polonia), Fondazione ICSA (Intelligence Culture And Strategic Analysis – Italia), Romanian National Defense University, Carol I (Romania), Bulgarian Defence Institute “Professor Tsvetan Lazarov” (Project Security Officer, Bulgaria).
A Bruxelles, lo scorso dicembre, la platea di partecipanti ha incluso, oltre ai membri del consorzio, diversi esperti di settore (specializzati in strategia e difesa, providers ed integratori di tecnologie), al fine di assicurare un costruttivo dibattito sulla metodologia sviluppata dal progetto PYTHIA, fornendo feedbacks e opinioni sull’andamento progettuale.
Il progetto PYTHIA, iniziato nel marzo del 2018, si è posto l’obiettivo di sviluppare una metodologia innovativa per effettuare previsioni tecnologiche di carattere strategico ed il loro possibile impatto sul modello di difesa dell’Unione Europea e degli Stati membri.
PYTHIA, tra le altre cose ha disegnato la mappa delle principali minacce e rischi a livello globale (ambientali, economici, tecnologici, sociali e geopolitici), al fine di elaborare scenari predittivi e trends tecnologici attendibili e funzionali alla definizione delle strategie e delle policies industriali della difesa.
Si tratta di una piattaforma di intelligence collettiva che ha preso in considerazione vari aspetti quali avanzamenti ed innovazioni tecnologiche, combinazioni di diverse tecnologie, nuove impieghi di tecnologie pre-esistenti, implicazioni militari, impatti sulla capacità di difesa e sul concetto di autonomia strategica dell'Unione Europea. Tutto ciò con l'obiettivo di essere pronti a raccogliere le future sfide in ambito geopolitico e strategico.
“La rilevanza del progetto in ambito Difesa – sottolinea l’ingegner Alessandro Zanasi, Consigliere Scientifico della Fondazione ICSA e Presidente della Zanasi & Partners – è legata all’individuazione di una metodologia in grado di tracciare le attività di ricerca e sviluppo a livello globale, nonché delle attuali traiettorie tecnologiche e scientifiche, dalle quali poi dedurre, con un sufficiente grado di precisione, i trends e le future ricadute tecnologiche per l’industria della Difesa.
Spesso è difficile stabilire – prosegue Zanasi – la correttezza di una predizione tecnologica soprattutto laddove, ai fini della valutazione delle previsioni dei forecasters, non vengano utilizzati criteri quantitativi e numerici, in grado anche di misurare il successo di tali previsioni. Gli strumenti di Big Data analytics, per esempio, sono ottime tecniche per individuare, elaborare e sintetizzare ampi volumi di dati numerici testuali al fine di intercettare trends tecnologici nascosti, o comunque ancora non evidenti, anche ai più esperti. PYTHIA vuole rappresentare un superamento di tali limiti, anche per evitare le cosiddette trappole cognitive (biases cognitivi), dovute principalmente a forme di distorsione della valutazione dei forecasters, causate per esempio dal pregiudizio o da comportamenti previsionali errati, che impediscono loro, anche nel caso di esperti ben preparati, di elaborare risposte razionali”.
a cura di Linda R. Spiller