Sicurezza aeroportuale, videosorveglianza cittadina e controllo del territorio: le soluzioni Globotel

S News incontra Giuseppe Viceconte, Direttore Tecnico, Globotel.

Il Globotel per la sicurezza aeroportuale, una nuova configurazione?

Sì. È una nuova configurazione del Globotel, che di per sé già aveva tante configurazioni, nelle varie applicazioni.  Abbiamo pensato a questa applicazione aeroportuale per sfruttare, al meglio, le caratteristiche di versatilità e di velocità d’installazione del sistema Globotel. Infatti abbiamo fatto dei test in campo.
Qualora ci fosse necessità, riusciamo a mettere in sicurezza un aeroporto relativamente grande in pochissimi giorni lavorativi, perché il tutto viene assemblato in laboratorio, e quindi è sufficiente fare un’analisi dei rischi e mettere in sicurezza, con funzioni di altissimo livello di video analisi.

Credo, infatti, che oggi più che mai, bisognerà spingere nella direzione delle funzionalità video analitiche, quindi con funzioni particolarmente spinte, che siti sensibili come aeroporti o scali ferroviari richiedono, proprio in termini di applicazioni e di esigenze, per dei ritorni di sicurezza.

Altra applicazione fondamentale del Globotel è quello della videosorveglianza cittadina. Quanto è importante la videoanalisi anche in questo settore?

Credo sia determinante. Le funzioni video analitiche fanno la differenza, nei sistemi di videosorveglianza. Oramai tutti producono telecamere più o meno performanti. Chi ha l’esigenza, o lì dove c’è l’esigenza di determinate applicazioni, le funzioni video analitiche fanno la differenza. Non ci sono assolutamente dubbi. Noi stiamo investendo molto in questa direzione.

Qualche esempio?

È da poco partita, ufficializzata di recente, l’operazione “Città Sicura”.

Verrà rivolta, questa fase, a tutte le città della Lombardia, attraverso il nostro partner Sicurpolice di Milano.
A tutti i sindaci e a tutti gli assessori competenti ed alle Forze di Polizia Locale verrà proposta la nostra soluzione per la messa in sicurezza delle città, finalizzata alla sicurezza delle città e del cittadino, attraverso anche un protocollo di legalità che noi abbiamo strutturato con le Forze dell’Ordine competenti, con le nostre soluzioni ad impatto ambientale gradevole, altissimo ritorno tecnologico e applicazioni video analitiche che potrebbero consentire di automatizzare determinati processi, finalizzati alla repressione dei reati.

Globotel vuol dire Made in Italy, vuol dire design. Ci risulta che di recente abbiate stipulato un importantissimo contratto con l’IGG.

Certo. L’IGG è l’International Golden Group, la piattaforma d’acquisto del Ministero della Difesa degli Emirati Arabi Uniti. È stato un accordo importantissimo, e ci riempie veramente di grande soddisfazione.
Abbiamo sottoscritto un accordo di esclusiva. Loro utilizzeranno la nostra tecnologia, in esclusiva, per tutta l’area del Golfo, limitatamente alle applicazioni in ambito militare, quindi controllo del territorio a 360°.
Basti pensare che le uniche aziende che hanno un accordo in esclusiva con l’IGG siamo noi e la Fabbrica d’armi Beretta che, com’è noto, è una multinazionale molto prestigiosa.
Questo ci riempie di orgoglio, ulteriormente.

Quindi, con il Globotel, ci sarà il Made in Italy negli Emirati, anche nella sicurezza…

Esatto. Abbiamo già cominciato a cantierizzare, e quindi nell’area del Golfo verrà utilizzato design Made in Italy, perché, come ribadisco ed evidenzio sempre, nel mondo c’è una grande considerazione della creatività italiana, anche nel nostro settore.
Noi, probabilmente, siamo stati i primi ad avere applicato il design nell’ambito della sicurezza, per applicazioni in ambito di controllo del territorio ad impatto ambientale gradevole e sostenibile, e questo è piaciuto molto ai tecnici e agli esponenti governativi degli Emirati Arabi.

a cura di Monica Bertolo