Spark Security: termoscanner per la sicurezza al centro commerciale Vulcano
Spark Security presenta il case study relativo all’installazione di termoscanner presso il centro commerciale Vulcano, moderno shopping center nel comune di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Disposto su quattro livelli, il centro occupa una superficie complessiva di oltre 50.000 metri quadri e si sviluppa attorno ad una piazza centrale ricoperta da una cupola di cristallo sulla quale svettano quattro edifici destinati ad uffici, strutture alberghiere, sale congressi e tempo libero.
Proprio dalla piazza centrale partono le gallerie che conducono ai vari ingressi della struttura. Il centro commerciale, disposto su 2 piani, ospita oltre 100 negozi di diverse tipologie, tra cui numerosi punti di ristorazione ed un ipermercato. Nei weekend si tengono anche eventi per adulti e bambini. Il Vulcano, voluto e costruito dal Gruppo Caltagirone, è fin dalla sua apertura avvenuta nel 2006 un centro molto frequentato con un’affluenza settimanale molto alta.
LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE CON TERMOSCANNER SPARK SECURITY ED I BENEFICI
In estate, con l’obiettivo di alzare ulteriormente il livello di sicurezza di tutti i visitatori, la direzione ha deciso di adottare la soluzione per il controllo accessi di Spark Security, per controllare automaticamente la temperatura e la mascherina di chi accede al centro commerciale.
Spark è un produttore italiano di hardware e software per la sicurezza e offre telecamere e sistemi completi per progetti di sicurezza e altre applicazioni di visione artificiale. Con sede a Reggio Emilia, l’azienda si è sempre contraddistinta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, nonché per la creazione di prodotti dalle caratteristiche distintive, come la telecamera real-time Nitida 2.0.
Nel mese di ottobre, in ognuno dei 5 ingressi del centro Vulcano aperti al pubblico sono stati installati altrettanti termoscanner della linea Omnieye di Spark, un dispositivo grande come un tablet e in grado di rilevare la temperatura di una persona semplicemente inquadrandone il volto. La misurazione avviene in meno di 1 secondo e con un margine di precisione di ±0,3° C. Allo stesso modo il termoscanner Omnieye controlla anche che sul volto sia effettivamente presente una mascherina di protezione sul volto, indipendentemente dal fatto che sia in tessuto o chirurgica. Il tutto avviene senza contatti e necessità di interventi esterni.
Il termoscanner emette un avviso in italiano in caso di temperatura rilevata superiore ai 37.5°, il valore da più fonti indicato come potenziale sintomo di febbre da Covid-19, così come nel caso in cui la persona inquadrata non indossi la mascherina.
“La nostra soluzione per il controllo accessi – sottolinea Gianluca Farina, Sales Manager di Spark Security – è caratterizzata da facilità di installazione e gestione. Contribuire a rendere più sicuri anche i luoghi dedicati al tempo libero ed allo shopping, per noi è un vero privilegio. Queste importanti installazioni, inoltre, ci permettono di sviluppare nuove ed avanzate soluzioni tecniche per la gestione dei flussi e dei distanziamenti”.
Tutti i termoscanner sono collegati con l’Access Manager che è il vero motore della soluzione di controllo accessi di Spark Security, un software web sviluppato dal team di programmatori di Spark proprio per controllare e gestire tutte le informazioni degli hardware. Gli addetti alla sicurezza del Vulcano nella sala controllo vengono così allertati, nel caso in cui un dispositivo rilevi una temperatura elevata. Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa sulla privacy e dalle indicazioni del Garante, la temperatura dei visitatori può essere misurata in modo anonimo e senza essere registrata.
“Sin dai primi giorni in cui il nostro Paese ha iniziato a fare i conti con l’emergenza coronavirus – evidenzia Vincenzo Cetraro, General Manager di Spark – ci siamo interrogati su quali fossero le nuove esigenze cui far fronte e abbiamo seguito le indicazioni degli installatori e dei progettisti per creare un sistema efficace di controllo della temperatura e della mascherina. Di recente abbiamo aggiunto anche la possibilità di fare people counting, ovvero il conteggio delle persone presenti in un’area per evitare potenziali assembramenti. Tutto questo sta aiutando molte aziende a continuare le loro attività in sicurezza”.
la Redazione