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Tecnoimpianti Pizzolorusso per il Palazzo Vescovile di Andria

Tecnoimpianti Pizzolorusso per il Palazzo Vescovile di Andria

Tecnoimpianti Pizzolorusso già premiata con l’H d’Oro, il riconoscimento della Fondazione Enzo Hruby che viene assegnato alle realizzazioni di impianti che si sono distinte per originalità e competenza, per il sistema di videosorveglianza nella Cattedrale di Andria, è anche risultata tra i finalisti, grazie alla realizzazione del sistema di videosorveglianza nel Palazzo Vescovile, sempre di Andria. Il Palazzo Vescovile si affaccia sulla piazza principale della città e si compone di diversi corpi di fabbrica tenuti assieme da una vasta corte. Il nucleo centrale del Palazzo è del XVII secolo: al piano terra sono presenti gli uffici di Curia, mentre al piano primo la segreteria, gli ambienti pubblici e la residenza privata del Vescovo.
In questi ultimi tempi, specie nel cortile interno così come negli ambienti di Curia, sono avvenuti dei furti che hanno minato la tranquillità del luogo. Il Palazzo è esso stesso un bene culturale meritevole di tutela, ed ospita, specie negli ambienti al primo piano, diverse opere e mobili di pregio.

LA REALIZZAZIONE
La possibilità di accedere da diverse parti del Palazzo direttamente in Cattedrale ha reso necessaria la videosorveglianza in tutti gli spazi comuni del Palazzo. L’impianto di videosorveglianza installato vede la presenza di 13 telecamere fisse ad alta risoluzione HD. L’impianto consente l’archiviazione di tutti i dati inerenti la videosorveglianza, in un apposito server gestito da software NVR “Milestone Essential 2.0”. Il server è equipaggiato con n. 03 dischi rigidi fissi di varie capacità, configurati in modalità Raid. E’ altresì possibile la gestione e la visione da parte del personale autorizzato tramite l’utilizzo di Smartphone o Tablet.

I BENEFICI
L’intervento eseguito con particolare attenzione al sito, si è servito dei cavidotti presenti utilizzando prevalentemente cavi ottici e cavi speciali Cat. 6. L’opera ha permesso un duplice beneficio: assicurare la videosorveglianza a tutela dei beni culturali e l’integrazione dell’impianto del Palazzo con quello della Cattedrale Santa Maria Assunta in Cielo.

la Redazione

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