Hikvision Italy presenta le telecamere antideflagranti per ambienti a rischio esplosione. In tali ambienti, qualunque dispositivo deve essere antideflagrante, telecamere di sicurezza incluse.
Le telecamere antideflagranti Hikvision eliminano la fonte di combustione, eliminando così il rischio di incendio ed esplosione. Oltre a resistere alle esplosioni che si possono innescare in ambienti ad alto rischio, sono infatti in grado di contenere l’eventuale effetto di scintille interne al dispositivo, derivanti ad esempio da corto circuito o surriscaldamento di un componente.
Le telecamere explosion-proof sono infatti alloggiate in una custodia in acciaio inossidabile 304/316L di spessore superiore a 3,5 mm, dove ogni parte è saldata. Dai tests eseguiti, l’alloggiamento può sopportare una pressione interna di esplosione di 1,5 volte senza riscontrare rotture o deformazioni permanenti. Utilizzando poi un giunto cilindrico ignifugo all’interno dell’involucro in acciaio inossidabile, il gas esplosivo interno viene guidato in un condotto, in modo che scintille e fiamme non entrino in contatto con l’ambiente. In altre parole: se dovesse scoppiare un incendio all’interno della telecamera per guasti elettrici o altro, non potrebbe però attraversare l’involucro, impedendo al fuoco di diffondersi dalla telecamera ad altre apparecchiature o altre zone.
TELECAMERE CERTIFICATE
Queste telecamere sono certificate antiesplosione ATEX, IECEx (che include le certificazioni “a prova di esplosione di gas” e “a prova di esplosione di polvere”) e ULEx (solo il modello XE68).
Sono inoltre certificate anticorrosione NEMA 4X (tranne il modello XE60) e C5.
FUNZIONI SMART
L’algoritmo a deep learning incorporato supporta infine, oltre alle funzioni smart di protezione perimetrale con attivazione di allarme ed eventuale registrazione, anche alcune funzioni che permettono di individuare pratiche o comportamenti sul lavoro potenzialmente pericolosi. Queste telecamere possono infatti rilevare un ostacolo classificandolo come essere umano, veicolo o altro e possono individuare chi non indossa correttamente il casco protettivo, arrivando ad attivare l’allarme secondo diverse configurazioni.
