ESSER by Honeywell presenta tre diverse soluzioni di rivelatori incendio per ambienti dalle caratteristiche differenti.
Come tutti sanno, infatti, non esistono due incendi uguali. L‘andamento e la velocità di propagazione dipendono dalle condizioni ambientali e dalla tipologia di materiale infiammabile presente.
Un rivelatore incendio deve quindi essere scelto in funzione delle condizioni ambientali del sito nel quale viene installato e di tutte le condizioni di contorno, che permettano di identificare l’evento il più velocemente possibile.
Al tempo stesso il rivelatore deve essere in grado di filtrare in modo affidabile tutte le variabili di disturbo per evitare falsi allarmi che, in molti casi, sono fonte di non affidabilità del sistema completo.
ESSER propone tre soluzioni innovative di rivelazione incendio, che possono essere utilizzate in ambienti con caratteristiche diverse.
LE TRE DIVERSE SOLUZIONI DI RILEVATORI INCENDIO ESSER
In base alle caratteristiche degli ambienti, ESSER consiglia le seguenti diverse soluzioni.
- Ambienti con elevata presenza di disturbi come polvere, umidità e fumo da sigaretta
Soluzione ESSER con TECNOLOGIA O2T: si basa sull’utilizzo di due trasmettitori ad infrarossi presenti nella camera di analisi ed intelligentemente orientati rispetto all’unico ricevitore presente.
- Ambienti con presenza di diverse tipologie di materiali
Soluzione ESSER con TECNOLOGIA OTBlue: si basa sull’utilizzo di un sensore che lavora nel campo del blu anziché nel campo dell’infrarosso. La lunghezza d‘onda ottica più corta facilita la rivelazione anche delle particelle più piccole.
- Ambienti con possibilità di incendi covanti
Soluzione ESSER con TECNOLOGIA OTG: la classica rivelazione ottico e termica viene integrata dalla rivelazione gas.
“Nella progettazione degli impianti di rivelazione incendio è quindi importante scegliere correttamente il rivelatore più adatto all’ambiente in cui viene installato, al fine di poter coprire tutti i potenziali scenari di incendio”, concludono da ESSER by Honeywell.
