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ASIS: lotta al terrorismo ed impegno nel sociale

ASIS: lotta al terrorismo ed impegno nel sociale

Torino. I Presidenti ed i Soci del Rotary Club Torino Matteotti e Torino Sud-Est si sono seduti intorno allo stesso tavolo con Luigi Romano, Vice President ASIS International – Italy Chapter, per parlare di temi quali la lotta al terrorismo e la lotta contro la Poliomelite contribuendo, grazie ad una conferenza di beneficienza, ad eradicare la polio con campagne d'immunizzazione nei Paesi in via di sviluppo dove questa terribile malattia continua a contagiare e paralizzare i bambini derubandoli del loro futuro.

È stata una serata di grande partecipazione quella che si è tenuta all'NH Hotel di Torino il 12 febbraio scorso grazie all'attenta regia di Riccardo Perinetto, Presidente del Rotary Club Torino Matteotti, di Lorenzo Porro, Segretario del Rotary Club Torino Matteotti e di Mario Sommadossi, Presidente del Rotary Club Torino Sud Est.

Relatore d'eccezione, Luigi Romano, che, alla presenza anche della giornalista del Giornale Radio Piemonte, Margherita Costa,  partendo dai fallimenti degli apparati di intelligence negli ultimi anni, quali gli attacchi terroristici di Londra, Mumbai, Madrid e New York, ha intrattenuto i presenti su tematiche quali la lotta al terrorismo grazie a nuove tecnologie di intelligence quali le evolute piattaforme di intelligence basate sull'analisi semantica e Trapwire che consiste in un sistema che incrocia diverse fonti opensource con le riprese delle telecamere di sorveglianza di alcuni punti di grande interesse delle metropoli, promettendo così la prevenzione del crimine attraverso l'analisi automatizzata di questi dati e la ricorrenza di presenze, targhe automobilistiche o dispositivi elettronici.

Problematiche di privacy rilevate e discusse, Romano si è soffermato anche sul sistema WeCU per l'analisi delle microespressioni, teorizzate dal prof. Ekman e l'analisi delle variazioni di battito cardiaco, grandezza iride, temperatura corporea in soggetti potenzialmente pericolosi nonché di altri sistemi di analisi del body language in ottica antiterrorismo ovvero:

–  i sistemi FAST (Future Attribute Screening Technology) e SPOT (Screening of Passengers by Observation Techniques) in uso negli aeroporti americani che utilizzano sensori per osservare le reazioni delle persone come l'aumento del battito cardiaco, la temperatura, la dilatazione delle pupille;

– il NGI (Next Generation Identification) dell'FBI che è un database di intelligence volto a migliorare o ampliare i servizi esistenti di identificazione biometrica e che aggiorna l'attuale sistema integrato automatico di identificazione delle impronte digitali e che tiene traccia dei cittadini con precedenti penali.

la Redazione

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