Crisi materie prime: la strategia vincente di EL.MO. Intervista a Pastorello
S News incontra Salvatore Pastorello, Vicepresidente EL.MO., sul tema estremamente cruciale ed attuale relativo alla crisi delle materie prime. Quale la strategia vincente di EL.MO. su tale fronte? Ecco la strutturata e chiara intervista nella quale l’ingegner Pastorello delinea l’analisi e presenta soluzioni e visione in prospettiva.
Molte le problematiche che il sistema produttivo della sicurezza si trova ad affrontare in questo periodo. Quale, a suo avviso, quella che ha causato maggiori difficoltà?
Un tema che ha causato molte difficoltà a tutto il settore manifatturiero e non solo, in tutto il mondo, riguarda i disagi, purtroppo ancora attuali, legati alla filiera produttiva e, in particolare, la difficoltà dell’approvvigionamento delle materie prime. Esse rappresentano il punto di partenza che rende possibile la realizzazione dei prodotti provenienti dal mercato dell’industria e dalle aziende manifatturiere. Infatti, le forti criticità legate alla scarsità di numero e a mutazioni molto repentine in breve tempo stanno causando rallentamenti e disagi alla produzione e, conseguentemente, a tutte le divisioni. Una nota negativa è dovuta al fatto che questa tendenza non mostra segni di cedimento e non è per ora possibile prevedere quanto ancora perdurerà. Tutti gli indicatori fanno comunque ritenere che non vi saranno miglioramenti fino al secondo semestre del 2023.
Cosa ha comportato e comporta tuttora tutto questo?
Tali problematiche, derivanti dall’attuale scenario geopolitico ed economico, sono legate ad un duplice aspetto. Da un lato si manifestano attraverso incrementi di costo riferiti ad una vasta serie di materie, che non si limita alla componentistica elettronica ma coinvolgono anche materie quali plastica e metalli. Il secondo aspetto consiste nella concreta impossibilità di approvvigionamento di determinate componenti, in particolare chips, semiconduttori e componentistica elettronica varia, a causa del fatto che i produttori nel periodo della pandemia hanno drasticamente limitato la produzione con un forte ridimensionamento delle linee produttive. Inoltre, in questo delicato momento, molti produttori hanno dichiarato obsolete moltissime componenti, determinando gravi problemi alle line produttive della maggior parte dei produttori del mondo dell’elettronica.
Quale, dunque, la risposta di EL.MO. alla crisi delle materie prime?
La risposta di EL.MO. a tale scenario è stata quella di impegnarsi su più fronti per sviluppare prodotti alternativi che assicurassero le stesse performances prestazionali e funzionali. In questi frangenti complicati la nostra azienda è riuscita a garantire la continuità di fornitura, perseguendo un duplice piano d’azione: la prima strategia ha avuto come obiettivo quello di agire sulla copertura incrementando i livelli delle scorte strategiche, allontanando il più possibile il rischio di insufficienza di materiali. La seconda strategia è consistita nel supplire all’eliminazione di alcuni componenti elettronici, sviluppando nuovi progetti basati sull’adozione di componenti di ultima generazione e di migliore disponibilità, nell’ottica di garantire la possibilità di rifornire i clienti con soluzioni pienamente compatibili con quelle presenti a catalogo, garantendo loro in questo modo una fornitura sicura e continuativa.
Quali i risultati ottenuti da EL.MO.?
I risultati ottenuti sono stati oltremodo soddisfacenti: l’azienda è stata in grado di garantire le consegne a tutti i propri clienti per la totalità dei prodotti disponibili a catalogo. L’impegno del reparto interno di Ricerca & Sviluppo è stato elevatissimo: dalla metà dello scorso anno circa il 70% dell’attività condotta all’interno della divisione è stata dedicata all’attività di revisione dei progetti esistenti, per riuscire a sopperire alle problematiche legate alla crisi delle materie prime e quindi al loro approvvigionamento. Nonostante questo tipo di attività abbia occupato una fetta consistente delle risorse, contemporaneamente l’azienda ha investito su nuovi progetti e dal 2021 ad oggi siamo riusciti quindi ad introdurre interessanti novità, nell’ottica di una sempre maggiore efficienza ed efficacia dei processi. Contiamo inoltre di imprimere un’accelerazione sostanziale ai progetti dedicati alla realizzazione di nuovi prodotti, poiché nel 2022 il coinvolgimento nelle attività riguardanti il ciclo di revisione dei prodotti, dovuto alle criticità descritte in precedenza, sarà di minore entità, grazie alla grande attività svolta in quest’ultimo anno. Un’altra importante responsabilità di cui l’azienda si è fatta carico, in questo periodo di improvvisi cambiamenti, è l’impegno ad assorbire la gran parte degli aumenti di costo delle materie prime per evitare ripercussioni sul prezzo finale dei prodotti.
Quest’ultima iniziativa è oggettivamente lodevole, ingegner Pastorello.
Certamente questa iniziativa ha determinato uno sforzo notevole da parte dell’azienda, sostenuto da uno dei principi fondanti su cui EL.MO. si basa e si è sempre basata: la centralità del cliente e l’attenzione verso le sue esigenze. L’esperienza d’acquisto è sempre stata essenziale per EL.MO.: la nostra visione è incentrata sul miglioramento continuo della soddisfazione del cliente e presuppone l’ascolto attivo delle esigenze, che derivano dal mercato traendone spunto per la formulazione dei progetti, nell’ottica di ridurre i costi di sviluppo del prodotto e di essere più rapidi nel portare nuove tecnologie sul mercato.
E per quanto concerne il vostro modello di business?
In quest’epoca di grandi cambiamenti EL.MO. è riuscita a mantenere efficiente il proprio modello di business, affidandosi a meccanismi che permettessero al cliente di beneficiare di numerosi vantaggi, evitando eventuali ricarichi del prezzo che avrebbero potuto influire sulle politiche di vendita degli installatori e, conseguentemente, sull’esperienza di acquisto degli utilizzatori dei sistemi. In questo modo è stato possibile assicurare ai nostri installatori una continuità di fornitura e una stabilità dei prezzi che hanno permesso loro di mantenere efficaci le proprie politiche di business.