Dahua Technology Italy e i Musei Vaticani: Custodi dell’Arte
Dahua Technology Italy è Partner Tecnologico dei Musei Vaticani.
Tali Musei sono una delle istituzioni più prestigiose del mondo, custodendo al loro interno tesori di inestimabile valore artistico e culturale. Ogni anno, oltre 6,5 milioni di visitatori percorrono i 7 chilometri di sale e corridoi, lungo i quali si snoda la struttura, per ammirare i capolavori esposti. Il fascino dell’antico è indiscutibile quando si parla di arte, ma non quando si parla di sicurezza.
“L’impianto del complesso museale – sottolineano da Dahua – necessita di un restauro certosino: l’opera, dal titolo “Progetto Sicurezza”, è stata commissionata a Dahua Technology Italy. È qui che la nostra storia ha inizio”.
LA REALIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE DAHUA TECNOLOGY ITALY
Il sistema di sicurezza dei Musei deve consentire allo staff di monitorare il flusso dei visitatori per prevenire congestioni, atti vandalici e aggressioni, oltre a raccogliere dati utili in fase di analisi. Allo stato attuale, però, l’impianto annovera tra le sue fila telecamere analogiche ormai obsolete. Per spalancare le porte al Rinascimento della Videosorveglianza occorrono nuovi modelli IP dotati di funzioni all’avanguardia.
La piattaforma di gestione esistente adotta comandi basati su API e CGI piuttosto che sul più standard SDK: prima dell’installazione va sempre verificata la compatibilità di tutti i dispostivi da parte degli ingegneri della Gendarmeria Vaticana.
Anche il cablaggio di rete e la fibra necessitano un revamping.
Considerando le attività quotidiane del museo e il suo status di edificio storico, l’implementazione del progetto richiederà approssimativamente cinque anni.
Questa serie di requisiti ha posto un’ardua sfida innanzi agli aspiranti partners tecnologici: il vincitore deve possedere una suite di soluzioni di qualità elevata, essere degno di fiducia, pronto a fornire supporto tecnico immediato, garantire la stabilità di operare per i prossimi cinque anni e proporre un’offerta ragionevole per prodotti e servizi.
Dahua Technology ha conquistato il favore dei Musei Vaticani mettendo in campo tutto questo.
Un elemento chiave per una partnership efficace è stabilire e mantenere una comunicazione chiara. A questo scopo, Dahua ha adottato un modello di assistenza a interfaccia unica per offrire al cliente un Key Account Manager che gestisca le eventuali problematiche. È stato poi fissato un calendario di incontri settimanali per mantenere ambo le parti costantemente aggiornate.
Oltre alla fornitura dei prodotti di alta gamma attuali, appartenenti alle serie Ultra e AI, Dahua Italy ha allestito un team di tecnici ad hoc per sviluppare, in sinergia con gli ingegneri del Vaticano, le soluzioni alle varie esigenze applicative.
In qualità di partner tecnologico dei Musei Vaticani – e non semplice fornitore – Dahua ha effettuato un’analisi approfondita del sistema di sorveglianza dei musei, comprese le strutture, le macchine e il supporto necessario. In base ai risultati, ha concordato il termine di cinque anni, durante i quali sottoporrà al cliente tutte le nuove soluzioni, compresi monitors, LED walls, video walls e Digital Signage.
I BENEFICI DELLA SOLUZIONE DAHUA TECHNOLOGY ITALY
Il successo di questo progetto è cruciale: aiuterà i Musei Vaticani a diventare un’istituzione ancora più sicura e innovativa, che sia un modello di preservazione del nostro patrimonio culturale.
Fabio Calderaro, Project Manager dei Musei Vaticani, ha sottolineato: «Il Progetto Sicurezza dei Musei è senza dubbio uno dei più importanti per lo Stato della Città del Vaticano, essendo coinvolti quattro dipartimenti chiave del nostro governo. Siamo lieti di avere Dahua Tecnhology al nostro fianco come partner principale: le loro soluzioni giocheranno un ruolo fondamentale.»
David Shen, Regional Director of Dahua Western Europe, ha rivolto queste parole al management dei Musei: “Desideriamo darvi un museo vivo, dove la tecnologia non sia invasiva né complessa, ma di supporto e migliorativa per le attività e le persone, proprio come desidera il Santo Padre. Dalla nostra collaborazione, che vedrà da un lato la vostra esperienza e la vostra eccezionale capacità di gestione in campo museale e dall’altro la nostra capacità di realizzare soluzioni complete, nasceranno best practices che faranno scuola“.
la Redazione
