Nella catena di comunicazione sono presenti differenti linguaggi e svariate tecnologie.
Solo grazie ad un’architettura distribuita e all’utilizzo di un’infrastruttura a microservizi, un moderno PSIM può superare questa complessità, assicurando prestazioni e continuità operativa, aumentando il disaccoppiamento delle tecnologie e fornendo uno strato di astrazione necessario per far dialogare tutti i sottosistemi in campo con una lingua comune.
In Openware esistono tre tipologie di microservizi:
• quelli che comunicano con i sottosistemi terzi (i drivers),
• i microservizi shared che forniscono funzionalità condivise inter/intra-applicazioni e
• i microservizi progettati per rispondere a specifiche esigenze dei clienti.
Questo sciame di software dialoga con i servizi principali, il core e il webserver, per creare l’esperienza agnostica, real-time e user friendly tipica di Openware, Full Interoperability Platform.