Cias: dinamismo, specializzazione e chiara visione del mercato oggi e domani
Cias sta vivendo un periodo decisamente intenso da qualche tempo a questa parte. Per saperne di più, S News incontra Raffaele De Astis, Amministratore Delegato e Direttore CIAS con Fabrizio Leonardi, Amministratore Delegato e Vicedirettore e Matteo Capelli, Direttore Commerciale.
Leonardi, quali le attività e le iniziative in corso e in programma?
Dopo la lunga e quasi totale remotizzazione delle nostre varie attività commerciali e promozionali a cui il contesto globale ci aveva fatto abituare, siamo finalmente tornati in piena presenza alle principali fiere di settore in ambito internazionale, così come a visitare i nostri clienti nel territorio e anche nelle loro sedi estere. Tutto è ricominciato a novembre in Fiera Milano con SICUREZZA 2021, la più importante vetrina domestica del comparto dove abbiamo un po’ tutti ripreso il filo di un racconto interrotto, mostrando di aver fatto tesoro di questo tempo per mettere a punto novità come SYNAPSES, sistema multi-sensore che introduce un nuovo concetto di analisi dell’intrusione, attualmente finalista del GIT Award 2023, o come il rinnovato MURENA Compact + che in un piccolo formato racchiude un prezioso radar FSK, o infine i nuovi raggi della MICRO-RAY, la rivoluzionaria barriera costituita da ben quattro raggi a microonde molto “coerenti”, cioè che non si esprimono volumetricamente come le classiche barriere a microonde, bensì linearmente.
In concomitanza al risveglio della Security nazionale, abbiamo inaugurato la ripartenza anche all’estero da gennaio, come espositori nella tradizionale fiera INTERSEC 2022, in una Dubai più attrattiva che mai grazie alla concomitanza con l’EXPO.
Poco dopo, in marzo, siamo saltati oltreoceano a Las Vegas per esporre a ISC WEST 2022 dove importanti players di mercato, system integrators, responsabili dell’aeronautica e decisori a livello governativo sono venuti a farci visita.
In entrambi i casi, dato il residuo margine d’incertezza del periodo, si è trattato di un atto di fiducia che è stato ripagato da una presenza fortemente qualitativa dei contatti, magari sfoltiti nel numero rispetto al passato, ma decisamente orientati alla ricerca di prodotti e soluzioni innovative in chiave di realizzazione di progetti concreti.
Come amiamo dire “siamo italiani per nascita ma internazionali per vocazione” e così, dopo la visita in USA, dove ricordiamo abbiamo una filiale operativa a Miami, è arrivato quindi il turno di occuparci della nostra seconda filiale estera situata in Polonia, ovvero CIAS Sp. Z.o.o.
Suona criptico… De Astis, di che cosa si tratta nello specifico?
CIAS Polonia, come la chiamiamo noi proprio perché la sentiamo parte integrante della nostra famiglia aziendale, in maggio ha celebrato i 10 anni della sua nascita con un importante evento in una suggestiva location a 48km da Varsavia, il bellissimo Pałac Mała Wieś. In questo hotel storico, composto da diversi edifici risalenti al XVIII secolo perfettamente conservati all’interno di un magnifico parco, sono stati invitati circa 80 clienti VIP che sono stati intrattenuti con attività ricreative all’aperto e ringraziati infine con una cena di gala nella serata del 10 maggio. Si tratta per noi tutti di un traguardo importante, raggiunto grazie al reciproco affiatamento con un team piccolo ma speciale che si è dedicato con grande passione e professionalità all’impresa. La filiale nel tempo ha segnato uno strategico avamposto di espansione a Est e ha consolidato il brand CIAS nel segmento dell’alta sicurezza governativa, militare e di infrastrutture sensibili in uno dei Paesi più dinamici e in crescita all’interno dell’Europa, “giovane” d’età e soprattutto di spirito, in un mercato per certi versi ormai maturo.
E, Leonardi, altri eventi sono seguiti e seguiranno?
Abbiamo proseguito il tour in parallelo all’estero e nella penisola, da una parte presenziando alla PERIMETER KONFERENCE del 18 maggio a Praga presso il nostro distributore, con il quale abbiamo fatto una presentazione delle novità di prodotto ai principali operatori del settore, e dall’altra a Taormina il 27-28 maggio, dove siamo stati a TAOSICUREZZA, la fiera di riferimento del sud Italia. Infine, inaugureremo in bellezza la stagione estiva come graditi ospiti dell’evento di celebrazione dei 30 anni di attività del nostro decennale partner ELECTRONIC’S TIME il 24 giugno, dove avremo anche noi un piccolo stand espositivo, immersi nella rigogliosa natura dell’hotel Parco delle Querce a San Crispiano (TA).
Capelli, il dinamismo è da sempre una cifra di Cias, compreso il concetto dei valori che sono racchiusi in quel vostro manifesto. Quale quindi la vostra visione del mercato della sicurezza oggi e in prospettiva?
Nel 2021 abbiamo lanciato una campagna di assunzioni rivolta a risorse che oltre alla competenza specifica e all’apporto proveniente dalla possibile “contaminazione” con altri settori industriali, condividessero i nostri valori aziendali e umani, condensati in un Manifesto che in estrema sintesi evidenzia il nostro obiettivo di evolvere e portare innovazione sull’onda di una realtà per definizione instabile.
Il mercato della Sicurezza riflette per forza di cose questo andamento dinamico e, nel sentire di tutti, quasi accelerato. Il nostro impegno è non solo star dietro ai trends, ma laddove possibile anticiparli. Ad esempio, l’antintrusione si sta orientando sempre più su applicativi e integrazioni, così come il tema più ampio della sicurezza informatica e delle reti IP è oramai centrale anche per gli standards più tradizionali del settore. Su quest’ultimo fronte come CIAS abbiamo da tempo introdotto nei nostri prodotti il protocollo 802.1X e stiamo lavorando su evoluzioni future.
In sintesi il tendenziale è di polarizzazione di due concetti di sicurezza e quindi di mercato. Il primo di alta specializzazione e competenza, che dovrà necessariamente investire in tecnologia e formazione e dove quindi sarà richiesta una leadership di riferimento tecnologico, anche se non maggioritario rispetto al valore globale di mercato, e un secondo che assumerà contorni di un’antintrusione più simile ad una “commodity’’, capace di generare forti numeri. La rete distributiva e installativa sarà necessariamente diversa e, in alcuni aspetti, antitetica oscillando tra le due tipologie descritte.
Nella foto di copertina, Fabrizio Leonardi e Raffaele De Astis.