Dopo una fase di impostazione, necessaria perché la telecamera possa analizzare una persona o un oggetto a distanze differenti, l’analisi video offre molteplici funzionalità, utilizzabili contemporaneamente e non esclusive. Si va dall’attraversamento della singola e doppia linea, all’ingresso in un area, alla funzioni di bighellonaggio e di copresenza di persone in un’area definita (utili per l’antiterrorismo o, in questo periodo storico, per il distanziamento sociale), all’identificazione di una persona in corsa.
Tutte queste funzioni posso discriminare un veicolo o una persona fisica, determinando anche le dimensioni dell’oggetto rilevato e la velocità di movimento. Questo si trasforma in un’elevata affidabilità della segnalazione di allarme e all’azzeramento di possibili falsi allarmi.
Vi sono poi le classiche funzioni di deposito e prelievo oggetto (antiterrorismo e furto di oggetti preziosi, come ad esempio quadri) e di inversione del senso di marcia (quasi sempre utilizzata per i veicoli).
A tutto questo, nelle versioni multiobject, è presente il conteggio di veicoli e persone. Nelle telecamere multiobject è presente anche il riconoscimento facciale del volto. Questa funzionalità permette alla telecamera di essere un oggetto di alto interesse per luoghi pubblici e privati, integrando nello stesso prodotto molteplici funzionalità utilizzabili contemporaneamente che consentono, oltre alla visualizzazione tradizionale e alle funzionalità di rilevamento allarmi, anche un controllo del territorio in tempo reale o a posteriori e l’implementazione di statistiche di transito di veicoli e sistemi, molto richiesto ultimamente dai comuni.
“L’introduzione di prossime funzionalità sul distanziamento sociale e sull’assembramento, ne fanno oggetti di interesse per realizzazioni di smart city”, concludono da Sunell Italia.
