“Grazie al team di lavoro, interamente italiano, dell’ufficio R&D, ovvero Ricerca e Sviluppo, di Beta Cavi – sottolineano dall’azienda – è stato possibile far evolvere le caratteristiche prestazionali delle linee di interconnessione”.
Fino ad oggi la trasmissione del segnale video IP avveniva mediante l’utilizzo di comuni cavi di rete Cat. 5 o Cat. 6, che presentavano dei limiti infrastrutturali, come ad esempio: tratte massime che non superavano 90 metri, banda passante limitata (Cat.5 100MHz, Cat. 6 250MHz,…), scarsità di reperimento delle linee nelle Euroclassi elevate (B2ca, Cca,…) ed altri ancora.
Oggi Beta Cavi è in grado, quindi, di proporre una nuova gamma di cavi specifici denominata Betanet. La nuova gamma è estremamente evoluta sia in termini prestazionali che in termini normativi, garantendo così l’applicabilità in contesti ad elevato rischio di incendio, secondo quanto prescrive la direttiva CPR UE305:2011. Questa nuova famiglia, infatti, è in grado di superare i limiti fisici e trasmissivi del comuni Cat. 5, Cat. 6 e Cat. 7.
Prestazioni trasmissive incrementate del 40%, distanza massima raggiungibile più che raddoppiata (trasmissione del segnale IP e PoE fino a 220 metri), dimensioni ridotte di un 28%, disponibilità delle versioni nelle Euroclasse superiori, sono solo alcune delle caratteristiche innovative della gamma Betanet di Beta Cavi, importante realtà produttiva che rappresenta attualmente “una delle più qualificate aziende del proprio settore, con una notevole penetrazione nei mercati sia europei che extraeuropei, grazie alla selezione accurata dei fornitori, alla formazione del personale, alla costante innovazione tecnologica degli impianti produttivi e dei sistemi di controllo qualità sui processi aziendali”, come precisano dall’azienda stessa.