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Progetto Design Dahua Italy: supporto tecnologico e consulenziale

Progetto Design Dahua Italy supporto tecnologico e consulenziale

Da qualche tempo è nato in Dahua Technology Italy il progetto “Design”.

Per sapere di cosa si tratta nello specifico, S News incontra Alessandro Arienzo, Project Sales Manager e Coordinatore “Design”, Giovanni Arrigoni, Product Solution Engineer ed Edoardo Cimorelli, Project Sales Manager di Dahua Technology Italy.

Signor Arienzo, in che cosa consiste il progetto “Design” di Dahua Italy e quali i vantaggi che offre ai progettisti?

In Dahua da poco più di un anno è stato lanciato questo nuovo progetto che ha l’obiettivo di creare una sinergia ed una collaborazione diretta con i professionisti del settore, intesi come ingegneri, periti, architetti, geometri: praticamente con tutti coloro con i quali ci interfacciamo nell’ambito della progettazione di impianti di sicurezza, ambito specifico di Dahua. Questo per dare un supporto diretto al professionista che, trovandosi oggi ad affrontare molti ambiti diversi, non sempre ha il tempo necessario per approfondire i vari settori e le relative tecnologie che il mercato così velocemente propone. Dahua mette quindi a disposizione del progettista la professionalità, l’esperienza, l’innovazione e la conoscenza dei sistemi di sicurezza, in particolare quelli di videosorveglianza, per realizzare un progetto a regola d’arte, proporre delle migliorie al progetto stesso, renderlo performante e soprattutto innovativo, essendo questo della sicurezza un mondo che evolve in continuazione, con novità quotidiane a livello tecnologico.

Il vantaggio per il professionista è il supporto diretto di un collaboratore specializzato, mentre noi di Dahua creiamo un rapporto direttamente dalla base, da prima che nasca il lavoro, “by design”, rendendo tutto lineare senza dover intervenire con correzioni a cose fatte. Il professionista presenterà così un progetto innovativo e, allo stesso tempo, si forma e resta aggiornato su un settore che richiede alta specializzazione. È come con le norme: bisogna sempre aggiornarsi, per essere competenti anche sotto questo profilo fondamentale.

Ecco, proprio sul fronte normativo, quale la vostra proposta per chi si deve occupare di progetti strutturati?

Su questo specifico fronte, come Dahua abbiamo stretto nel 2022 una collaborazione con il CEI, il Comitato Elettrotecnico Italiano, grazie alla quale abbiamo avuto la possibilità di fare tre eventi nazionali, a Milano, Roma e Napoli, più precisamente a Ercolano, durante i quali, oltre a una presentazione tecnico-formativa da parte nostra tenuta dal collega Tiziano Chiarini, Training Manager di Dahua, viene eseguita una formazione specifica sulle normative vigenti, sviluppata dall’ingegnere Domenico Trisciuoglio, relatore del CEI.

Dopo aver constatato il risultato di questi tre eventi, abbiamo programmato una collaborazione per tutto il 2023, che prevede diversi eventi in altre città italiane. In questo modo riusciamo a dare informazioni e indicazioni precise sulla corretta interpretazione ed applicazione della normativa, dando risposte concrete e puntuali. Grazie poi all’esperienza ed alla preparazione del collega Giovanni Arrigoni, il progettista sa di avere a disposizione un professionista dedicato al suo progetto. Stiamo investendo molto su formazione e informazione dedicata prettamente ai professionisti, tramite questi convegni che, oltre che con il CEI, teniamo anche in collaborazione con l’Ordine dei Periti e con l’Ordine degli Ingegneri.

L’obiettivo del progetto “Design” infatti è che, nell’arco di 2-3 anni, il marchio Dahua possa essere ben conosciuto anche nel mondo dei progettisti, come lo è fortemente oggi nel settore della distribuzione e dell’installazione.

Molto chiaro il vostro messaggio. Passiamo quindi all’ingegner Arrigoni. Lei fa parte del Team Project di Dahua Italy. Quali, in concreto, i servizi e le consulenze tecniche in fase progettuale che il vostro team è in grado di proporre?

Fondamentalmente, il Team si propone come supporto per trovare la soluzione alla richiesta della committenza a fronte dell’analisi della richiesta, della valutazione del sito dove l’impianto o il sistema verrà realizzato e della verifica di quali siano le condizioni al contorno. Questa può arrivare direttamente dagli studi di progettazione o attraverso altri canali che, in seconda battuta, si appoggiano ai professionisti.

La gamma dei prodotti Dahua è veramente vasta: ci sono tante famiglie di prodotti che creano dei sottosistemi. Il supporto consiste nell’andare a cercare quali siano i prodotti più adatti all’esigenza. Si dovranno poi creare le opportune infrastrutture cercando di ottimizzare il dialogo fra i vari sottosistemi: si considerano le interconnessioni tra i dispositivi e anche quelle verso software o dispositivi esterni, perché, talvolta, richiesti da particolari esigenze del committente. Non solo: ci si interfaccia anche con terze parti o nostri partners che agiscono su questo mondo. Alla fine si arriva a disegnare la soluzione definitiva e si genera anche la documentazione necessaria attraverso tools e software ad hoc che permetta allo studio di progettazione o al professionista di andare a descrivere e a relazionare alla committenza tutte le caratteristiche e i vantaggi della soluzione proposta: dai dispositivi utilizzati, ai sistemi di supervisione o all’analisi dei dati, tutto quello che ha accennato prima il collega Arienzo come innovazione.

Oltre a soddisfare le esigenze che vengono manifestate, lo stimolo è anche quello di proporre nuove soluzioni e andare a ricercare l’intelligenza più adatta per generare e focalizzare il dato richiesto: il bello è anche proporre soluzioni che, oltre a risolvere l’esigenza, siano utilizzabili da altre utenze del committente stesso. Mi vengono in mente sistemi che nascono per la security, ma che hanno delle implicazioni molto utili con la safety, quindi con la sicurezza delle persone, oppure per la supervisione e il controllo delle aree, che poi, con analisi innovative generano informazioni utili a diversi settori aziendali. Si può parlare anche di marketing e comunicazione, che non sono legati alla sicurezza ma che al giorno d’oggi hanno bisogno sempre più di dati da analizzare e di informazioni da elaborare, per ottimizzare il proprio risultato. Quello che si vuole proporre è una soluzione globale, partendo da un’esigenza ma cercando di dare il panorama più completo di quello che si può realizzare.

Arrigoni, spostandoci sulle esigenze in campo normativo, dalla sua esperienza, quali sono quelle che vi vengono più richieste dai progettisti e dai security managers?

In primis l’ottemperanza al GDPR e tutto ciò che implica la privacy, essendo il nostro brand molto legato alla videosorveglianza. Altro tema molto importante è ciò che riguarda l’infrastruttura di connessione. I nostri sistemi una volta si chiamavano TVCC, cioè televisione a circuito chiuso. Ormai non è più così ed anche i settori della videocitofonia e dell’intercomunicazione ormai si aprono al mondo. Ecco quindi che il fattore della valutazione di quanto le apparecchiature siano sicure in rete è un’altra componente attualissima, sulla quale vengono fatte molte valutazioni. Tutto il parco delle nostre apparecchiature garantisce sicurezza verso l’interfacciamento in rete, e quando la committenza ha delle esigenze particolari, come nel settore governativo o altro, proponiamo particolari apparecchiature e dispositivi. NetShield, la nuova linea presentata di recente, nasce per questa ragione.

Parlando di esigenze particolari, passiamo a Cimorelli. Lei ha seguito da vicino il progetto Dahua per il Consorzio ASI di Napoli, dal quale, tra l’altro, è scaturito un interessante case study ricco di best practices. Ci racconta tale esperienza?

Assolutamente sì! È stata prima di tutto una bellissima esperienza, molto interessante e strutturata. Essenzialmente questa attività rappresenta tutto ciò che i colleghi hanno anticipato, ossia approcciare il mondo dei sistemi dalla fase embrionale, progettuale, tant’è vero che personalmente ho interagito sia con i security managers della committenza, il Consorzio ASI, sia, per la parte di progettazione, con i professionisti che sono stati incaricati di elaborare un progetto finanziato da fondi europei, che riveste un carattere internazionale sia per la rilevanza economica che per l’estensione.

Il focus del progetto era essenzialmente creare un contesto innovativo, dove abbiamo potuto esprimere tutto il nostro know-how, il nostro sapere e la nostra esperienza. Le tecnologie utilizzate all’interno di questo sistema sono applicazioni di intelligenza artificiale, mediante l’utilizzo di telecamere AI e dispositivi di connessione perché, come dicevano poc’anzi Arienzo e Arrigoni, un sistema si compone non soltanto di dispositivi, bensì è una soluzione end-to-end. Dalle telecamere agli impianti di videocitofonia e controllo accessi, fino alla control room: un sistema integrato Dahua. Non ci limitiamo infatti al prodotto: noi puntiamo a dare una soluzione, e soprattutto a proporre le tecnologie più innovative e più consone al progetto. Così abbiamo fatto con il Consorzio ASI di Napoli, conferendo il nostro imprinting e mettendo la nostra immagine a firma di un progetto importante a livello nazionale ed internazionale, che è stato reso ben visibile anche sui mass media.

Come accennavo in precedenza, ci siamo interfacciati sia con i progettisti, che con i security managers, per poter capire chiaramente quali fossero le reali necessità dell’ente. La principale era quella di concentrare tutte le informazioni e poter gestire tutto tramite un’unica interfaccia intelligente e automatizzata tramite il DSS, che è il nostro server, il cuore del sistema che elabora e gestisce tutte le informazioni. Sono state create anche delle procedure ad hoc, in base a ogni evento che viene creato. Nella fase realizzativa abbiamo coinvolto, ovviamente a seguito di una gara pubblica di appalto, degli importanti system integrators che hanno potuto apprezzare i nostri prodotti, le nostre tecnologie, vedere e toccare con mano quello che siamo in grado di realizzare come vendors.

Ad oggi il sistema è perfettamente funzionante, veramente molto apprezzato e, soprattutto, di riferimento e di vetrina anche per altri consulenti o enti che vogliano affacciarsi alle nuove tecnologie che possiamo offrire oggi sul mercato.

Nell’immagine di copertina: Alessandro Arienzo, Giovanni Arrigoni ed Edoardo Cimorelli.

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