“In un momento così particolare come quello che stiamo attraversando – sottolineano dagli headquarters milanesi dell’azienda – siamo chiamati tutti, in base alle nostre disponibilità, a contribuire alla salvaguardia della salute pubblica facendo sì che ognuno possa vivere la propria vita con serenità”.
Dahua, in tal senso, è in grado di fornire una serie di strumenti utili per proteggere moltissimi scenari come ospedali, scuole, stazioni, uffici o supermercati e tutte le persone che ci lavorano e che li frequentano quotidianamente: si tratta dei sistemi certificati di misurazione istantanea della temperatura corporea Dahua.
Bastano una telecamera termica (la TPC-BF5421-T), un dispositivo di calibrazione (Blackbody) e un’interfaccia web per allestire una postazione che consente di controllare più persone contemporaneamente, con elevata precisione (±0.1°C), senza alcun contatto e da una distanza di oltre 3 metri.
Grazie a questi sistemi, collocati in posizioni strategiche, è possibile monitorare la temperatura del volto di grandi flussi di persone in brevissimo tempo, consentendo di separare dalla folla i soggetti potenzialmente a rischio. Gli algoritmi di intelligenza artificiale a bordo delle telecamere riconoscono le figure umane presenti all’interno della scena escludendo qualsiasi altra fonte di calore. L’operatore può quindi vedere in tempo reale direttamente dall’interfaccia web tutti i rilevamenti. Al superamento di una determinata soglia, inoltre, è configurabile l’attivazione del LED bianco a intermittenza o la riproduzione di un messaggio audio dagli speakers integrati nella telecamera. Una forma di precauzione semplice, efficace, non invasiva e sicura per tutti.
Oltre alla configurazione base descritta, ne sono disponibile altre due: multi-punto e multi-punto con archiviazione delle immagini e gestione dei metadati.
Entrambe permettono la centralizzazione tramite la piattaforma DSS Express e la workstation CENTER330 Dahua di molteplici postazioni di rilevamento, ricevendo le notifiche degli eventi, potendoli anche linkare ad altri canali; la seconda, con l’integrazione di un NVR (serie 5X-I) o un server (IVSS7X), prevede lo storage delle immagini e la funzione di rilevamento dei volti coperti (per esempio da mascherine).
Queste soluzioni sono state già implementate con successo nelle stazioni metropolitane e ferroviarie di Pechino e Shangai, giocando un ruolo fondamentale nel contenere la diffusione del virus in queste città.
